di Marco De Martino
SALERNO – Concentrata, determinata e senza paura: saranno queste le caratteristiche con cui la Salernitana dovrà scendere in campo questa sera in uno stadio Marassi che si preannuncia incandescente per affrontare, nell’anticipo della decima giornata di serie A, il Genoa di Alberto Gilardino. Dopo l’andata e ritorno dall’inferno nel giro di dieci minuti, domenica scorsa, contro il Cagliari, la squadra di Filippo Inzaghi dovrà scuotersi e provare a far male ad un avversario che sta bene nonostante le ultime due sconfitte subite contro Milan ed Atalanta. Due ko arrivati probabilmente in maniera immeritata ed anche a causa dell’assenza del bomber italo-argentino Mateo Retegui il quale stasera il Gila ripresenterà al centro del suo attacco stellare completato da Malinovskyi e Gudmunsson. Un Genoa che fa paura anche per la spinta della sua tifoseria la quale, anche questa sera, farà registrare il tutto esaurito. Se a questo aggiungiamo i dati statistici fatti registrare dai granata nell’ultimo periodo (nove mesi senza vittorie corsare, tre sconfitte nelle ultime tre trasferte senza andare a segno e subendo otto reti) il quadro è completo. Ed allora la Salernitana, questa sera, reciterà il ruolo di vittima sacrificale del Grifone? Nient’affatto. La reazione di Dia e compagni dopo il doppio schiaffo subito dal Cagliari è stato un raggio di luce che ha squarciato la notte che l’aveva avvolta. Il carattere indomito di Pippo Inzaghi in questo ha contribuito in maniera decisiva e lo farà ancor di più con il passare del tempo. Il punto conquistato contro i sardi dovrà rappresentare la pietra miliare da cui ripartire per iniziare a macinare i 40 punti necessari per centrare la terza salvezza consecutiva in serie A. Inevitabile farlo fin da stasera contro una diretta concorrente come il Genoa. D’altronde, se ci ha creduto l’Empoli al cospetto di una Fiorentina data come la più in forma della serie A, perchè non dovrebbe farlo la Salernitana ancora a caccia della prima vittoria stagionale contro una concorrente diretta all’obiettivo stagionale? Anche il dogma ‘‘le gerarchie sono azzerate’’ introdotto da Super Pippo può aiutare a stimolare tutti gli elementi della rosa. Non è un caso se, anche stasera, non vi è certezza di chi difenderà i pali della porta granata oppure con che modulo e con quali interpreti si comporrà la linea difensiva. Peccato per Fazio, rimasto a Salerno a causa di un problema fisico, ma buon per Pirola (o Lovato) che avrà nuovamente la possibilità di dimostrare il proprio valore dopo gli ultimi passaggi a vuoto. Inzaghi sta cercando il vestito giusto da far indossare alla Salernitana e solo con l’esperienza maturata sul campo ci riuscirà. Stasera, dunque, sotto con il Genoa, uno spauracchio da affrontare e, possibilmente, da battere per tornare a guardare con fiducia al futuro.