di Marco De Martino
SALERNO – Sta per cominciare l’era Faggiano (nella foto) in casa Salernitana. Nelle ultime ore, infatti, la società granata avrebbe limato gli ultimi dettagli dell’accordo con l’esperto operatore di mercato, il quale sottoscriverà un contratto biennale con opzione di rinnovo per una terza stagione. Per Faggiano, dunque, si profila l’ennesima scalata da compiere dopo quella con il Trapani e quella con il Parma. Con i siciliani guidati da un Vincenzo Italiano alle prime armi, il direttore sportivo fu protagonista della storica promozione in serie B e della successiva impresa nella quale riuscì soltanto a sfiorare una incredibile salita in serie A sfumata solo nella finale play off persa con il Pescara. Un doppio salto in avanti che Faggiano riuscì a concretizzare qualche stagione dopo a Parma. Infatti, appena cinque giorni dopo la separazione dal Palermo, a causa dell’esonero a sorpresa del tecnico Roberto De Zerbi da parte del vulcanico presidente Zamparini, venne ingaggiato dal club emiliano. Con i ducali il ds riuscì a salire dalla C alla B dopo aver vinto i play-off, mentre l’anno dopo ottenne, proprio all’ultima giornata di campionato, il secondo posto e quindi la promozione in serie A, che al club parmigiano mancava da tre anni dopo un fallimento e tre promozioni consecutive. Mai nessuno ci era riuscito prima. Anche in serie A rimase alla guida dell’area tecnica dei ducali conquistando due salvezze più che tranquille con un 14º ed un 11º posto. Da quel momento però iniziò una parabola discendente a causa dei fallimenti dei progetti in cui è incappato con Genoa, Sampdoria e, nella passata stagione, con il Catania da cui si è separato consensualmente solo dodici giorni fa. Ora ad attenderlo c’è un’altra piazza reduce da un doppio fallimento sportivo e che ha una gran voglia di riscatto come la Salernitana. Con Faggiano dovrebbero approdare a Salerno anche alcuni suoi collaboratori di fiducia: Giuseppe Matarazzo, Simone Basso e Carlo Pace potrebbero assumere degli incarichi all’interno della dirigenza granata.
IL POSSIBILE MERCATO Faggiano è un direttore sportivo che spesso si è affidato ad elementi esperti e di categoria superiore non disdegnando però la valorizzazione di giovani talenti semi-sconosciuti. L’orientamento sul mercato dipenderà però quasi esclusivamente dalla scelta del nuovo allenatore. Se si optasse per Bertotto, assertore del 4-3-3, Faggiano andrebbe a caccia di esterni sia bassi che alti (in questo caso si potrebbe puntare ancora su Tongya) e di calciatori strutturati da piazzare in mezzo al campo. Con Raffaele, fautore del 3-5-2, il discorso cambierebbe quasi completamente. In ogni caso, con la partenza del ritiro ormai imminente, bisognerà ricostruire presto e, possibilmente, al meglio la nuova rosa della Salernitana.
