di Marco De Martino
SALERNO – Mentre la tifoseria granata continua a fremere in attesa della fumata bianca, Claudio Lotito e Marco Mezzaroma hanno compiuto un altro importante passo, forse quello decisivo, per la cessione della Salernitana e, dunque, per la soluzione del problema multiproprietà. Nell’incontro tenutosi a Villa San Sebastiano nelle scorse ore i due soci di maggioranza del club granata hanno pianificato la cessione del 100% delle quote e la definizione della trattativa con un imprenditore, il cui nome rimane ancora top secret, sarebbe ormai ai dettagli. Il condizionale è d’obbligo viste le circostanze ma trapela un certo ottimismo da Roma circa la felice definizione della vicenda che sta tenendo con il fiato sospeso l’intero popolo salernitano. Come detto rimane avvolto nel mistero il nome (o i nomi…) di chi rileverà la Salernitana, così come la cifra che intascheranno Lotito e Mezzaroma per la cessione della società che, in dieci anni, sono riusciti a condurre dai campi semisconosciuti della serie D agli stadi più prestigiosi d’Italia in massima serie. Un punto importante dell’accordo riguarderebbe l’attuale assetto tecnico della Salernitana. Lotito e Mezzaroma avrebbero chiesto al nuovo proprietario di mantenere inalterati i quadri tecnici e possibilmente dirigenziali dell’attuale squadra, proprio per continuare un percorso intrapreso da tempo e che un mese fa è culminato con la promozione in serie A. Dovrebbero restare, dunque, sia Angelo Fabiani in qualità di direttore sportivo, sia Fabrizio Castori al timone della squadra granata. Il primo ha già rifiutato un paio di buone offerte provenienti dalla serie C, su tutte quella del Bari, pur di attendere la Salernitana. Il secondo, invece, è forte del rinnovo contrattuale scattato automaticamente dopo la vittoria del campionato e sta già pianificando il futuro torneo di A. Nelle prossime ore, comunque, è attesa la fumata bianca, con l’uscita di scena ufficiale di Lotito e Mezzaroma e l’inizio della nuova era in casa granata.