di Marco De Martino
SALERNO. Tre barra quattro tasselli per completare la rosa. A diciassette giorni dalla fine ufficiale della sessione estiva del calciomercato e dopo le prime uscite sul campo di una certa rilevanza, la Salernitana deve necessariamente riempire le caselle ancora vuote per presentarsi ai nastri di partenza del campionato con un roster completo in ogni suo reparto. Un centravanti capace di raggiungere la doppia cifra, un terzino sinistro che contenda il posto da titolare a Giacomini, un esterno d’attacco ed un trequartista sono i ruoli per i quali Fabiani in queste ore sta dragando a fondo il mercato.
PORTIERI Con Gori titolare inamovibile, Russo alle sue spalle ed il giovane Ronchi a fare da terzo, Somma si sente al sicuro. C’è da lavorare per il rinnovo di Gori in modo da rasserenarlo, ma questa per ora non è una priorità.
DIFENSORI La batteria di centrali, con Lanzaro, Trevisan, Bianchi e Tuia è decisamente al completo, quella dei terzini, composta per ora solo da Scalise (ancora corteggiato da mezza Lega Pro ma che dovrebbe rinnovare e restare), Colombo e Giacomini, andrà integrata da un secondo mancino. Nelle ultime ore è emerso il nome del paganese Armenise, che piace molto a Somma. Nel caso partisse anche Tuia, Fabiani dovrebbe rituffarsi sul mercato per reperire un altro centrale.
CENTROCAMPISTI Il reparto, visto anche il sistema di gioco che prevede solo due mediani, è più che al completo con Pestrin, Castiglia, Giandonato, e all’occorrenza Volpe ed i giovani Svonja e Grillo. Nella fase finale del mercato potrebbe però arrivare un uomo d’ordine, in grado di giocare sia davanti alla difesa che a ridosso delle punte. Il nome di D’Agostino è per ora solo una suggestione che però col passare dei giorni potrebbe tornare ad essere un affare concreto. Più fattibile la pista che porta all’ex Carcione, attualmente al Perugia che però ha messo sul mercato ed allo svincolato Soligo.
ATTACCANTI La rosa degli esterni, composta attualmente a destra da Foggia (seguito sempre dalla Juve Stabia) e Nalini, a sinistra dal solo Gabionetta (dal momento che Mounard è stato di fatto esautorato) va assolutamente integrata. Nelle ultime ore è emerso un nome abbastanza suggestivo e che potrebbe accendere ulteriormente gli entusiasmi della piazza granata. La Salernitana avrebbe approcciato il Chievo per chiedere informazioni su Alessio Sestu. Per il forte esterno, in granata nel 2006/2007, si tratterebbe di un gradito ritorno ma la voce non è stata ancora confermata e va presa con le molle. Per il ruolo di trequartista Somma sta puntando su Mendicino e su Volpe. Intanto si è clamorosamente riaperta la trattativa per il brasiliano Calil. I New York Cosmos dopo averlo sottoposto ad un periodo di prova di due settimane hanno rinunciato a tesserarlo perché il suo ingaggio avrebbe riempito l’ultima casella libera da extracomunitario. Calil a questo punto potrebbe rompere gli indugi e decidere di raggiungere a Salerno il suo amico Gabionetta. I contatti sono frequenti e la fumata bianca potrebbe giungere a breve. In attacco Ginestra sta facendo vedere buone cose e potrebbe anche essere confermato, ma è chiaro che serve una punta di peso con caratteristiche diverse. Allontanatosi ma non sfumato Sforzini, Fabiani ha diverse alternative. Prima fra tutte quella rappresentata da Çani del Catania, col quale sono stati fatti passi in avanti. Lotito l’ha chiesto all’amico Pulvirenti che ha subito detto sì, il problema attualmente è rappresentato dalla volontà dell’albanese di non scendere in Lega Pro. Una difficoltà sormontabile solo col passare dei giorni e l’assenza di offerte concrete dalla B per lui. Poi c’è Coda del Parma ed il solito valzer di nomi più o meno concreti offerti da questo o quel procuratore a Fabiani. Resta più di una idea il salernitano Mazzeo. Non è un mistero che il bomber in uscita da Perugia voglia approdare ed essere protagonista con la maglia della squadra del suo cuore, ma la trattativa è tutt’altro che facile e bisognerà lavorare d’astuzia e con molta pazienza per accaparrarsi i suoi servigi.