di Marco De Martino
Ci sarà l’aria inebriante e frizzante dell’alta classifica questa sera, allo stadio Arechi. Si sfideranno Salernitana e Brescia, compagini costruite per conquistare un posto nei play off promozione ma che finora hanno mantenuto soltanto in parte le aspettative della vigilia. Il loro cammino, in stagione, è molto simile: forti e vincenti tra le mura amiche, ballerine e vulnerabili in campo esterno. Non è un caso se a dividerle, in classifica generale, ci sia soltanto un punticino, a favore dei lombardi. La carta dice che, alla sfida di questa sera, ci arriva meglio la Salernitana. Il Brescia, come detto, in campo esterno fatica molto visto che non vince fuori casa dalla passata stagione, e soprattutto che a mister Corini mancheranno ben cinque pedine rimaste a Brescia perchè infortunate, oltre al bomber Torregrossa, convocato ma che con ogni probabilità non verrà rischiato, almeno dal primo minuto. Se a ciò aggiungiamo che la Salernitana, all’Arechi, le ha vinte tutte tranne la gara d’esordio col Palermo e quella infrasettimanale post Benevento contro l’Ascoli, il quadro è completo. Gare come questa, però sfuggono a qualsiasi regola, anche perchè stasera vedremo un’altra Salernitana. Sì, perchè Colantuono ha deciso, a meno di clamorosi dietrofront dell’ultima ora, di confermare le indicazioni emerse in settimana accantonando la difesa a tre e puntando su Rosina alle spalle delle punte. Un 4-3-1-2 che sarà completato da Casasola, Schiavi, Mantovani e dal rientrante Pucino in difesa, da Akpa Akprò, Di Tacchio e Castiglia in mezzo al campo e dal tandem formato da Bocalon e Jallow, quest’ultimo preferito ai deludenti Djuric e Vuletich. I poco meno di diecimila tifosi attesi all’Arechi si aspettano una squadra finalmente aggressiva, forte e vincente. Alla Salernitana il compito di accontentarli.