Salernitana, sale la febbre da derby - Le Cronache
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Salernitana, sale la febbre da derby

Salernitana, sale la febbre da derby

di Marco De Martino

SALERNO. E’ febbre da derby a Salerno. Una febbre già altissima, che ha fatto sì che nel giro di nemmeno due ore gli ottocento biglietti riservati alla tifoseria granata venissero letteralmente polverizzati. Sono state prese d’assalto le ricevitorie abilitate, nonostante la giornata lavorativa e soprattutto piovosa, tanto che il sold out s’è registrato poco dopo l’apertura ufficiale della prevendita. Un tutto esaurito da parte salernitana dovuto in parte al mancato ampliamento del settore ospiti del Partenio. Il club irpino aveva avanzato un progetto per portare il settore dagli ottocento posti attuali ai milleduecento. Quattrocento posti in più che avrebbero fatto comodo alla tifoseria salernitana e che presumibilmente sarebbero stati esauriti anche questi. Però ieri mattina è arrivato lo stop all’ampliamento del settore ospiti dalla Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo per un cavillo di carattere burocratico. Presso la Prefettura irpina la società del presidente Taccone aveva infatti presentato un progetto che prevedeva l’ampliamento anche di altri settori del Partenio-Lombardi. Oltre al settore ospiti che sarebbe dovuto passare come detto dagli ottocento attuali a milleduecento posti, dovevano essere soggetti di ampliamento anche il settore disabili in Curva Nord (cinquanta posti in più) e la Tribuna Terminio che sarebbe stata raddoppiata passando a tremila posti rispetto ai millecinquecento attuali. Insomma, la capienza del vecchio stadio irpino sarebbe dovuta diventare di dodicimilacinquecento posti. Dopo l’ok da parte della Commissione Prefettizia, il progetto tuttavia non è finito a verbale dal momento che il Comune di Avellino ha detto no dopo che non c’erano i tempi tecnici per dare il proprio parere e quindi per avallare l’ampliamento. Tutto sospeso, dunque, con la capienza del Partenio-Lombardi che è rimasta inalterata, e con i tifosi granata, e pure la società irpina che già pregustava un incasso più sostanzioso, che sono rimasti delusi. Saranno dunque ottocento gli affezionati granata che sfideranno il freddo irpino e la giornata semi festiva per accompagnare la Salernitana nel derby più delicato degli ultimi anni. Ingente, com’è normale che sia, sarà il piano di sicurezza predisposto dalle Forze dell’Ordine. L’autostrada sarà monitorata fin dalla serata di venerdì, con i tanti cavalcavia che la intersecano che verranno presidiati dalle pattuglie. L’afflusso al Partenio dei sostenitori granata verrà gestito come sempre, ovvero ai caselli di Mercato San Severino ci sarà il punto di concentramento dove i tifosi verranno presumibilmente controllati prima della partenza alla volta dell’impianto avellinese. Il torpedone sarà scortato e fatto entrare presumibilmente poco prima del fischio iniziale del match. Tanti gli agenti impegnati anche attorno allo stadio. I primi posti di blocco ci saranno già nell’area industriale che precede il Partenio, ve ne saranno tanti altri lungo il percorso soprattutto agli incroci. Infine lo stadio irpino verrà controllato minuziosamente e il settore ospiti sarà isolato prima, durante e dopo l’incontro tra Avellino e Salernitana da centinaia di agenti. Insomma quella attorno al Partenio-Lombardi sarà trasformata in zona di guerra. E meno male che siamo a Natale…