di Marco De Martino
SALERNO – Arriva la svolta della disperazione in casa Salernitana. Dopo una nottata insonne, trascorsa a confrontarsi, il presidente Danilo Iervolino ed il direttore generale Walter Sabatini hanno deciso di esonerare Filippo Inzaghi. Il trainer piacentino ieri mattina ha diretto la seduta di scarico prevista con la squadra al Mary Rosy, subito dopo la quale ha ricevuto la notizia del benservito.
LA SCELTA In giornata arriverà l’annuncio del successore, con Fabio Liverani (nella foto) che ha bruciato sul filo di lana Davide Ballardini. Nonostante una situazione di classifica ormai quasi compromessa e con all’orizzonte un match proibitivo come quello in programma venerdì sera a San Siro contro la capolista Inter, il trainer originario di Roma ha accettato la proposta del club granata che prevederebbe un accordo di cinque mesi con rinnovo automatico in caso di salvezza ed opzione in caso di retrocessione in serie B. In un primo momento sembrava dovesse spuntarla Ballardini ma poi il lung contratto ancora in essere con la Cremonese si è rivelato un ostacolo insormontabile, e così la scelta è ricaduta su Liverani, 47 anni, tecnico che fa parte della scuderia Gea. Nella passata stagione è stato esonerato dal Cagliari, prima ancora dal Parma, mentre la sua esperienza migliore è stata alla guida del Lecce che ha portato dalla serie C alla serie A. Conosciuto da Walter Sabatini per i trascorsi comuni a Perugia e Palermo (quando il tecnico era ancora calciatore) è fautore del 4-3-3, modulo diametralmente opposto rispetto a quelli utilizzati negli ultimi anni da Nicola, da Sousa e da Inzaghi. Oltre a Ballardini, Liverani è stato preferito ai tanti profili accostati alla Salernitana nelle scorse ore: si erano proposti Semplici, Gotti, Oddo e Cosmi, mentre non convinceva l’ipotesi suggestiva che porta a Ribery. Ieri sera Liverani ha raggiunto Roma dove ha incontrato Walter Sabatini, mentre oggi, al più tardi domani, sarà a Salerno per il primo allenamento agli ordini della squadra granata.