Salernitana punita da Bonazzoli - Le Cronache Ultimora
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Salernitana punita da Bonazzoli

Salernitana punita da Bonazzoli

di Marco De Martino

CREMONA – La Salernitana a Cremona fa un altro passo indietro e, dopo la battuta d’arresto con lo Spezia all’Arechi, perde quasi per inerzia la seconda partita consecutiva iniziando così a guardare con preoccupazione la parte bassa della classifica. Ai grigiorossi di Eugenio Corini basta aspettare l’harakiri granata, intenta a specchiarsi con un palleggio tanto prolungato quanto stucchevole e capace di subire sistematicamente una, due, tre ripartenze a campo aperto che mettono rapidamente in discesa il match per i padroni di casa. Se il dominio di cui parla e si vanta Martusciello è quello lento e sempre in orizzontale visto allo Zini c’è davvero da preoccuparsi. E inizia a non reggere neppure la scusante del poco tempo a disposizione per assemblare un gruppo totalmente nuovo. Se dopo dieci giornate di campionato, due soste e diverse settimane di intenso lavoro quotidiano, fatto anche di doppie sedute, la Salernitana continua a mostrare gli stessi errori visti tra agosto e settembre c’è evidentemente qualcosa che non va. Anche perchè, rispetto alle prime giornate nelle quali si subiva tanto dietro ma si creavano anche moltissime occasioni da gol, ieri contro la Cremonese il primo tiro in porta, finito peraltro alle spalle di Fulignati, è stato di uno che di mestiere fa il difensore, Ferrari e soltanto all’inizio del secondo tempo. Se a tutto ciò aggiungiamo le scelte tattiche discutibili di Martusciello che, nei 15’ finali in una situazione di svantaggio, commette sempre il medesimo errore, spaccando in due la squadra per inserire attaccanti alla rinfusa al posto di centrocampisti, il quadro a tinte piuttosto fosche è fatto. Con il minimo sforzo e nel giro di nemmeno mezz’ora, la Cremonese è riuscita a capitalizzare il massimo dal match con la Salernitana. Al 20’ il primo squillo: pressione alta dei granata scavalcata da un rilancio di Fulignati, sfera che arriva a Collocolo che sfrutta l’errato piazzamento tra i pali dell’esordiente Fiorillo per batterlo con un colpo da biliardo preciso ma lento e prevedibile. Un altro paio di occasioni, sempre in contropiede, per i lombardi prima del colpo inferto dall’ex Bonazzoli che, ovviamente, si sveglia proprio contro la Salernitana dopo una prima parte di stagione trascorsa quasi esclusivamente a scaldare la panchina. Esulta da pistolero, poi chiede scusa ma quello che conta è che la Cremonese è sul doppio vantaggio allo scadere dei primi 45’. Al rientro la Salernitana sembra più viva anche grazie all’ingresso di Torregrossa in luogo di un Simy in netta fase involutiva. Segna Ferrari su assist di Verde e i giochi si riaprono. La Salernitana poco dopo potrebbe addirittura pareggiare ma Fulignati non si fa sorprendere da Tongya. I granata danno la sensazione di esserci ma poi interviene Martusciello coi cambi. La squadra si spacca, alla Cremonese non resta altro che gestire e per la Salernitana è notte fonda.