Salernitana, primo punto e tanti rimpianti - Le Cronache
Salernitana

Salernitana, primo punto e tanti rimpianti

Salernitana, primo punto e tanti rimpianti

di Fabio Setta

UDINE – Primo punto stagionale per la Salernitana di Nicola che torna da Udine con un pareggio a reti bianche, conquistato dopo aver giocato l’intero secondo tempo in superiorità numerica. Non ne ha approfittato la Salernitana, preferendo cercare il colpo senza mai scoprirsi troppo. La sensazione è lì davanti c’è da lavorare parecchio, sia in campo sia magari sul mercato. Le giocate di Candreva e Mazzocchi sono state a lungo le uniche variazioni in una Salernitana che pur avendo spesso il pallone tra i piedi e pur avendo giocato il secondo tempo in superiorità numerica, è stata probabilmente un po’ troppo scolastica e sicuramente prevedibile. È mancato lo strappo, quel pizzico di inventiva e fantasia. Radovanovic e Maggiore, rispetto all’esordio contro la Roma, sono state le uniche due novità di formazione. L’esordio dell’ex Spezia ha assicurato maggior dinamismo al centrocampo granata. Bravo ad alzarsi in pressing coi tempi giusti, Maggiore è stato tra i protagonisti dell’ottimo avvio granata. Scampato il pericolo grazie al var di un rigore concesso da Aureliano per fallo di mano di Bronn, la Salernitana ha interpretato bene il match, stringendo al centro l’Udinese, cercando di evitare le accelerate di Udogie o le fughe di Deulofeu grazie allo scudo di Radovanovic davanti alla difesa. Con Candreva e Mazzocchi sulle fasce la Salernitana ha creato anche pericoli. Al 9’ Silvestri ha salvato su una rovesciata di Bonazzoli, poi dopo sette minuti su punizione dalla destra, Fazio da pochi passi ha trovato la risposta del portiere bianconero. Poi dopo una trentina di minuti, la Salernitana quasi costretta a rifiatare ha decisamente rallentato, sfilacciandosi e consentendo all’Udinese di entrare in partita. Prima Sepe è stato bravissimo a chiudere su Deulofeu pescato in area da Pereyra, poi proprio lo spagnolo ex Milan, dopo un errore di Radovanovic, ha colpito il palo grazie ad una deviazione fondamentale di Fazio. Nel momento più complicato, poi, nel recupero del primo tempo, Mazzocchi in fuga è stato steso da Perez con Aureliano che ha estratto il cartellino rosso. A inizio ripresa, allora, Nicola ha deciso di cambiare subito inserendo Bradaric e Dia, appena arrivato dal Villareal, al posto di Radovanovic e Botheim. Con Candreva interno e Mazzocchi riportato a destra, la Salernitana ha provato subito a rendersi pericolosa ma sul cross dell’ex Venezia, Bonazzoli non ha trovato lo specchio. Poi Candreva ci ha provato dalla distanza, Bonazzoli di testa su cross di Mazzocchi ma Silvestri si è superato. L’Udinese ha spesso rallentato cercando poi la verticalizzazione improvvisa verso Success, prima e Beto nella parte finale oppure provando a sfruttare qualche episodio sulle palle inattive. La Salernitana non è mai riuscita ad aggredire davvero l’area avversaria, dando l’impressione di volersi accontentare di un pareggio comunque importante.