Salernitana, ora Esposito e Mancini - Le Cronache
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Salernitana, ora Esposito e Mancini

Salernitana, ora Esposito e Mancini

Lungo colloquio telefonico ieri pomeriggio tra il responsabile dell’area tecnica Carlo Susini ed mister Stefano Sanderra, con il trainer granata che ha accolto positivamente la notizia dei due colpi di mercato messi a segno dal presidente Lotito invitando, allo stesso tempo, la società a puntellare ulteriormente l’organico con almeno altre 3 pedine: un terzino sinistro che si giochi il posto con Piva (non è ancora del tutto tramontata l’idea Giacomini, ma non è da escludere un ritorno di fiamma per Blanchard del Frosinone, in vendita solo per una cifra importante), un centrocampista centrale che abbini quantità e qualità ed un terzo portiere di maggiore esperienza che faccia da chioccia a Iannarilli e Berardi e che sia pronto, all’occorrenza, a scendere in campo dal primo minuto. Per la mediana, è tornato prepotentemente di moda il nome di Gennaro Esposito: fuori rosa a Verona, da tempo messo sul mercato dalla società scaligera, l’ex centrocampista del Perugia è reduce da un paio di campionati al di sotto delle sue reali potenzialità ed è corteggiato anche da L’Aquila ed Ascoli, ma accetterebbe di buon grado il progetto Salerno a patto che gli venga prospettato un contratto almeno biennale. “Il calciatore non avrebbe problemi a scendere di categoria, per di più in una piazza importante. C’è una trattativa che riguarda direttamente Salernitana e Verona e speriamo che possa concludersi positivamente” ha dichiarato l’agente del calciatore Palomba. L’ostacolo potrebbe essere rappresentato dall’ingaggio (di poco inferiore ai 200mila euro) e proprio per questo si valutano piste alternative e, possibilmente, meno onerose: sempre in piedi l’ipotesi Perpetuini (che rappresenta, comunque, una seconda scelta), Sanderra ha depennato dalla lista dei papabili lo svincolato Lunardini, mentre Papini dovrebbe firmare a breve un contratto di due anni con l’ambizioso Lecce. Sacilotto resta in Brasile in attesa di novità, ma l’ex Nocerina non entusiasma Lotito che, dal canto suo, continua a scommettere su Zampa malgrado le bocciature di Galderisi e Perrone prima e di Sanderra poi. L’idea Obodo, invece, è tramontata ancor prima di nascere. Per l’ex Udinese, in realtà, non è mai iniziata alcuna trattativa, mentre l’attuale centrocampista del Grosseto è stato l’osservato speciale dell’amichevole disputata contro la Salernitana a metà luglio, ma non dovrebbe muoversi dalla Toscana. Altri nomi accostati sonoquelli di Dettori e Di Donato, entrambi svincolati. Entro fine agosto, invece, è previsto l’assalto definitivo a Manuel Mancini. Da Verona, parlano di un calciatore molto nervoso e deluso per l’assenza di proposte concrete dalla B (si era parlato con insistenza del Padova), a questo punto non è da escludere che il fantasista romano riveda le sue posizioni economiche ed accetti il triennale offerto da Lotito, ma l’addio di Mariotto ed i mugugni dei tifosi granata per alcune sue dichiarazioni rappresentano elementi di riflessione. In uscita, invece, la Salernitana ha ufficialmente tolto dal mercato Matteo Guazzo e potrebbe presto andare a caccia di acquirenti per Grassi e Mounard. Richiesti dal San Gallo qualche settimana fa, entrambi potrebbero iniziare a guardarsi concretamente intorno a causa dell’abbondanza che si registra nel reparto offensivo, ma il francese spera ancora in una chiamata di Lotito per prolungare il contratto in scadenza a giugno 2014.
Gaetano Ferraiuolo