di Marco De Martino
SALERNO – Tre punti per rientrare definitivamente nella corsa salvezza. L’imperativo è vincere, questo pomeriggio alle ore 18 all’Arechi, per la Salernitana che affronterà un Bologna quadrato e quasi imperforabile (i rossoblù vantano la terza miglior difesa della serie A dietro solo ad Inter e Juve), ma che è letteralmente decimato dalle assenze. Una occasione ghiotta per i granata che dovranno necessariamente bissare il successo pieno ottenuto due settimane fa contro la Lazio per cancellare l’indegna prestazione di Firenze e rilanciarsi in quota salvezza. Dopo il pareggio ottenuto ieri dall’Hellas Verona proprio contro i capitolini, la zona sicurezza si è allontanata di una lunghezza: sono ora quattro i punti di distanza per la Salernitana che ha però la possibilità di accorciare sensibilmente questo pomeriggio battendo i felsinei. Impresa ardua se si considera la solidità della compagine allenata da Thiago Motta, in trasferta capace di fermare le prime due della classe Inter e Juventus ma anche di non riuscire mai a vincere. Sei i punti in sette gare giocate fuori casa dai felsinei, caduti solo al Franchi contro la Fiorentina. Una bella gatta da pelare, insomma, per la Salernitana e per il grande ex Pippo Inzaghi. A Bologna ha subito l’onta dell’esonero e così il tecnico granata avrà una gran voglia di rivalsa, ma soprattutto la necessità di voltare pagina e mettere a tacere le prime voci che lo hanno messo in discussione dopo il capitombolo di Firenze. Per farlo SuperPippo punterà nuovamente sulla difesa a tre, cambiandone però i due terzi: dentro Lovato e Gyomber, fuori Daniliuc e Fazio. Cambierà quasi certamente anche il regista, con Maggiore che coadiuverà Coulibaly in mezzo al campo. Il ritorno più importante però sarà quello di Boulaye Dia. Il senegalese, dopo l’ennesima stucchevole polemica innescata dalle dichiarazioni all’insegna dell’autolesionismo rilasciate in settimana dal ds De Sanctis, proverà a rispondere a modo suo sul campo, colpendo ancora il Bologna già punito sia all’andata che al ritorno nella passata stagione. Bisognerà far gol ma anche non prenderne. La Salernitana ha una media di due gol subiti a partita in questa stagione e finora non è mai riuscita a raccogliere un clean sheet. Una mano importante arriverà, come sempre, dagli spalti: in almeno diciassettemila, questo pomeriggio, spingeranno la Salernitana verso tre punti vitali.