di Marco De Martino
salerno – “Ochoa sta dimostrando di essere un portiere di livello ma il nostro obiettivo è quello di impegnarlo di meno”: un imperativo espresso da Davide Nicola nella conferenza stampa post Salernitana-Torino e che proverà ad essere messo in pratica a cominciare dalla sfida in programma domenica pomeriggio al Gewiss Stadium di Bergamo contro l’Atalanta. Come? Rinforzando gli argini della difesa e del centrocampo grazie ai rientri fondamentali di due senatori granata, Norbert Gyomber e Lassana Coulibaly (nelle due foto di Gambardella).
PILASTRI GRANATA Lo slovacco ed il maliano, per motivi diversi, erano assenti domenica scorsa nella gara contro il Torino. Gyomber, reduce da un lungo infortunio capitatogli nei primi minuti di Lazio-Salernitana, casualmente l’ultima partita vinta dai granata, è rientrato proprio nei minuti finali del match contro i piemontesi. Un recupero fondamentale per un elemento che, nonostante il contratto in scadenza tra sei mesi e le sirene di mercato provenienti in queste ore da Cagliari e dagli Usa, è ritenuto un pilastro della sua squadra da mister Nicola. Lo slovacco quasi certamente prenderà il posto dello squalificato Daniliuc contro l’Atalanta, in posizione centrale nel terzetto di difesa completato a destra da Bronn ed a sinistra da Fazio. Difficile, dunque, che possa trovare nuovamente spazio l’ex di turno di sponda granata Matteo Lovato, reduce da un periodo difficile e che Nicola sta cercando di recuperare soprattutto sul piano psicologico. L’altro rientro riguarda Coulibaly, autentico faro del centrocampo della Salernitana. L’ex Glasgow rangers è ricercatissimo sul mercato, soprattutto dai clubs inglesi. Il Nottingham Forest, in particolare, ha chiesto informazioni sul suo conto alla società granata che però ha risposto picche: “E’ incedibile”. Un no secco ed un discorso rinviato a fine stagione, con la valutazione di 8 milioni di euro che potrebbe salire ulteriormente se Coulibaly confermerà anche nella fase discendente della stagione quanto di buono mostrato finora.
CAMBIO DI MODULO Il suo rientro non implicherà l’esclusione di Nicolussi Caviglia il quale, dopo l’ottimo esordio contro il Torino, farà coppia proprio con il maliano nel nuovo centrocampo disegnato da Nicola. Sì perché, con ogni probabilità, la Salernitana affronterà i nerazzurri orobici con il 3-4-2-1 visto nei secondi 45’ della gara contro il Toro. A fungere da mediani, appunto, saranno Coulibaly e Nicolussi Caviglia con, ai loro lati, Candreva a destra e Bradaric a sinistra. In posizione di trequartisti alle spalle dell’unica punta, che dovrebbe essere Boulaye Dia, ci saranno Federico Bonazzoli e Tonny Vilhena, ovvero gli ultimi due calciatori granata andati a segno, rispettivamente contro Milan e Torino. Uno spartito tattico più sbarazzino ed imprevedibile, ma anche più equilibrato e rispondente alle caratteristiche dei calciatori attualmente a disposizione di Nicola.
DAL CAMPO Ieri mattina intanto gli uomini di Davide Nicola hanno lavorato al Mary Rosy, aprendo la seduta con un lavoro di forza in palestra seguito da un lavoro situazionale e partite a pressione. L’allenamento si è concluso con un lavoro tattico di reparto. Out solo gli infortunati Mazzocchi, Sepe e Maggiore. Stamane si replica, sempre a partire dalle ore 11, naturalmente al Mary Rosy.