di Marco De Martino
SALERNO – Occasione da non sprecare per la Salernitana che questo pomeriggio, al Castellani di Empoli, affronta la cenerentola della serie A, ancora a secco di gol e di punti dopo cinque giornate di campionato. Occasione da non sprecare ma anche brutte figure da evitare per i granata che non possono permettersi ulteriori distrazioni sul terreno di gioco della compagine messa peggio del lotto. Se è vero, com’è vero, che fare punti contro Lecce e Frosinone, altre dirette rivali alla salvezza, in questo momento è complicato visto l’eccellente stato di forma dei salentini e dei ciociari, è altrettanto vero che la Salernitana non può non approfittare delle enormi difficoltà riscontrate in questo avvio di stagione dai biancazzurri. Il cambio tecnico tra Zanetti ed Andreazzoli, però potrebbe dare la scossa al compassato ambiente empolese, abituato al sali scendi dalla A alla B ma proprio per questo più sereno in situazioni simili rispetto a quello salernitano, già in ebollizione dopo queste prime apparizioni stagionali abbastanza deludenti.
SERVE LA SVOLTA Tre punti in cinque giornate, ma soprattutto l’assenza di vittorie, non possono non essere dei segnali negativi che dovranno essere sovvertiti con pazienza e dedizione da un gruppo ancora tutto da scoprire. I lampi fatti intravedere, venerdì sera, da Cabral (nella foto di Gambardella) e Martegani lasciano ben sperare, mentre la carenza di peso offensivo tiene in apprensione la tifoseria granata che ha accolto, dunque, con soddisfazione e speranza il ritorno nell’elenco dei convocati di Boulaye Dia. L’attaccante senegalese, pur avendo sotterrato l’ascia di guerra, ha già le valigie fatte ma, da professionista qual è, è pronto a dare il proprio contributo alla causa. Al Castellani, comunque, il bomber si accomoderà inizialmente in panchina con Paulo Sousa che proverà a dare continuità tattica e tecnica, confermando lo stesso undici sceso in campo dal 1’ contro il Frosinone. Classica prova del nove per la difesa, che incassa gol ininterrottamente da otto giornate, ma anche per elementi come Maggiore, Mazzocchi e Kastanos apparsi ancora come l’ombra di sè stessi.
TABU’ DA INFRANGERE La Salernitana è a caccia della prima vittoria stagionale ma anche di un blitz in campo esterno che manca da esattamente otto mesi. Era il 29 gennaio di quest’anno quando la Salernitana di Nicola vinse a Lecce, l’ultimo acuto in trasferta che, dunque, è sempre sfuggito finora a Paulo Sousa da quando siede sullo scranno granata. Una macchia da cancellare come pure quello zero alla voce vittorie nella classifica attuale vantata dalla sua squadra. Tanti tabù da sfatare, dunque, per la Salernitana in una gara da vincere non solo per le statistiche ma per dare finalmente la sterzata decisiva alla stagione.