di Marco De Martino
SALERNO. Tutto deciso o quasi in ottica formazione anti Trapani in casa Salernitana. Nell’amichevole di ieri pomeriggio disputata dai granata al Volpe contro la Primavera (finita 9-0 con Coda mattatore assoluto con un poker di reti), Torrente ha testato un undici che in pratica è lo stesso ipotizzato ad inizio settimana dagli addetti ai lavori. Innanzitutto è confermato il ritorno al 4-3-3 dopo la parentesi 4-4-2 di Crotone. Davanti a Terracciano, il tecnico ha schierato una difesa composta da Lanzaro e Rossi sugli esterni e da Schiavi e Trevisan in mezzo. Bocciatura dunque per il giovane Pollace, che rischia di bruciarsi definitivamente dopo la debacle dello Scida in cui ha giocato male ma dove di certo non è stato l’unico colpevole della disfatta della Salernitana. A centrocampo è ormai certo il ritorno nel ruolo di mezzali di Bovo e Sciaudone, mentre in cabina di regia capitan Pestrin potrebbe abdicare e cedere la maglia da titolare a Davide Moro. In avanti era assente Gabionetta, che ha lavorato a parte con Nalini per il solito problema al tallone. In attacco Torrente ha schierato Troianiello e Donnarumma sugli esterni e Coda al centro, ma è chiaro che domenica prossima, molto probabilmente al posto dell’ex attaccante del Bologna, ci sarà il brasiliano come accaduto anche in occasione della gara contro la Ternana. Nel caso non dovesse farcela Gabionetta, a scendere in campo sarebbe Troianiello. Naturalmente saranno indisponibili Colombo ed Eusepi a causa dei rispettivi infortuni e che ne avranno ancora per un po’. Out anche Strakosha, impegnato con la propria Nazionale under 21, e lo squalificato Franco, che ieri è stato schierato nella ripresa da Torrente nel test amichevole in una insolita posizione di difensore centrale in coppia con il giovane Empereur. In definitiva gioca a carte scoperte Torrente, che affronterà il Trapani di Cosmi con una formazione ormai nota. A dare imprevedibilità alla prestazione della Salernitana dovranno essere gli interpreti, tutti a caccia di rivalsa dopo i passaggi a vuoto delle scorse settimane.