di Marco De Martino
SALERNO. Per un obiettivo che sembra sfumare, con Maniero ormai vicinissimo alla firma con il Bari (anche se, visto il tenore della telenovela in atto da due mesi, mai dire mai…), un altro che torna in auge prepotentemente in casa Salernitana. Il nuovo obiettivo primario per rinforzare l’attacco a disposizione di Vincenzo Torrente risponde al nome di Massimo Coda (nella foto). Il centravanti svincolato dal Parma, nativo di Cava de’ Tirreni ma da sempre in giro per l’Italia e l’Europa (ha giocato anche in Slovenia), sta per accettare la proposta formulatagli dal direttore sportivo granata Angelo Fabiani. Coda, per la verità, sta aspettando una chiamata dalla A ma il tempo ormai stringe e nessuna società di massima serie si è ancora fatta viva. C’era stato un sondaggio del Carpi, che però ha virato su Borriello, oltre ad un pour parler col Chievo, che però pare essersi indirizzato verso Bianchi. E così a breve Coda potrebbe rompere gli indugi ed accettare la Salernitana, unica chiamata dalla serie B che ha preso in considerazione. In attesa che il rebus attaccante si risolva, resta congelata anche la trattativa relativa a Ciccio Lodi. Il regista del Catania ha dato il suo assenso alla proposta della Salernitana, che però non l’ha ancora contattato per mettere nero su bianco. Lodi ha chiesto a Fabiani di far presto, anche perché nelle ultime ore di mercato tutto può accadere, anche che l’ex Frosinone e Parma accetti un’altra destinazione. Più o meno nelle stesse condizioni di Lodi si trovano Amelia e Polito, sondati da Fabiani unitamente a Frison e Perucchini, per il ruolo di dodicesimo di lusso. Mentre il pacchetto arretrato, salvo clamorosi stravolgimenti, almeno per il momento non verrà ritoccato, nel frattempo qualcosa inizia a muoversi anche sul fronte uscite. La Salernitana ha la necessità di sfoltire la rosa; il Catania, dopo la retrocessione in Lega Pro ed il -12 inflitto dal TNF, ha quella di costruire in tempi rapidi una formazione competitiva. I due fabbisogni, visti anche gli ottimi rapporti che intercorrono tra le due società dopo i trasferimenti di Schiavi e Sciaudone (forse quello di Lodi e magari di Maniero e Frison) potrebbero così determinare un contro esodo verso gli etnei: Castiglia, Perrulli e Calil, come anticipato anche nei giorni scorsi, potrebbero approdare ai piedi dell’Etnea, anche se sui primi due però c’è anche l’interesse della Paganese, mentre il Foggia ha ormai mollato la presa sul brasiliano avendo ieri ufficializzato il ritorno di Iemmello. Infine proprio la Paganese, dopo quello di Martiniello, ieri ha ottenuto un altro prestito dal club granata: in azzurrostellato per un anno approda il centrocampista Nappo, in prestito gratuito.