di Marco De Martino
SALERNO. Resterà in bilico fino all’ultimo lo svolgimento del big match tra Salernitana e Benevento. Le piogge cadute abbondanti in queste ore hanno reso pesantissimo ed ai limiti della praticabilità il già indecente terreno di gioco dell’Arechi. La situazione verrà monitorata fin dalle prime ore del mattino, anche se interpretando le previsioni del tempo, la sensazione è che alla fine si giocherà. In tal caso si assisterebbe ad una sfida d’altri tempi, giocata nel fango da due squadre che invece fanno della qualità dei singoli la propria migliore peculiarità. E allora la spunterà chi ne avrà di più sia dal punto di vista psicologico ma soprattutto da quello atletico. Sia la Salernitana che il Benevento sono reduci dal cambio d’allenatore che ha portato in dote, nelle ultime quattro giornate, la bellezza di dieci punti. Gregucci e Brini hanno letteralmente trasformato le due incompiute campane in squadre capaci di lottare per le prime posizioni della graduatoria. Leggermente attardata, e quindi con la pressante necessità di conquistare i tre punti, è la Salernitana. Dopo la felice conclusione della campagna toscana, da cui ha tratto una vittoria larghissima a Viareggio in campionato ed una storica qualificazione alla finalissima di Coppa Italia a Grosseto, la compagine granata questo pomeriggio proverà a superare a pieni voti anche la più classica delle prove del nove. Vincere contro i cugini sanniti significherebbe accorciare ad uno il distacco con la prospettiva di poterli addirittura superare senza giocare tra due settimane, ovvero quando i granata otterranno i tre punti a tavolino con la Nocerina. Per farlo Gregucci si affiderà agli stessi uomini che hanno maramaldeggiato a Viareggio, eccezion fatta per lo squalificato Scalise che dovrebbe essere rimpiazzato da Luciani, con Montervino in alternativa. Si riproporrà anche l’altro ballottaggio tra Mounard e Gustavo, col francese che parte in leggero vantaggio. In casa Benevento invece Brini si ritrova senza mezza difesa visto che dopo aver perso il centrale Signorini per Scalise non avrà nemmeno il terzino Dicuonzo, che sarà rimpiazzato da Celjak. La cornice di pubblico sarà elettrizzante: diecimila i salernitani, un migliaio i sanniti. E’ tutto pronto. Arechi permettendo…
SALERNITANA (4-2-3-1): Gori, Luciani, Tuia, Bianchi, Piva; Pestrin, Volpe; Mounard, Mancini, Foggia; Mendicino. A disp.: Berardi, Sembroni, Pasqualini, Perpetuini, Montervino, Fofana, Gustavo. Allenatore: Gregucci
BENEVENTO (4-2-3-1): Baiocco, Celjak, Padella, Mengoni, Som; Doninelli, Agyei; Melara, Mancosu, Negro; Evacuo. A disp.: Piscitelli, Ferretti, Milesi, Davi’, Di Deo, Guerra, Campagnacci. Allenatore: Brini
Arbitro: Illuzzi di Molfetta (Calliari/Prenna)