di Marco De Martino
SALERNO. Alzi la mano chi, la scorsa estate, cerchiò in rosso Salernitana-Viareggio. Ed invece proprio quella che doveva essere una delle partite più insipide della stagione potrebbe trasformarsi nel crocevia del campionato granata. Sì, perchè quella che andrà in scena questo pomeriggio all’Arechi ha i contorni di una resa dei conti più che di un incontro di calcio. Claudio Lotito ha annunciato in pompa magna la propria presenza in tribuna all’Arechi (anche perchè la Lazio giocherà a Bergamo questo pomeriggio…) per verificare di persona se i calciatori ed i dirigenti sotto esame dopo l’ennesima settimana di polemiche hanno capito l’antifona e quindi metteranno in pratica i suoi ordini. Non è dato sapere chi sono i tesserati nel mirino del patron (anche se noi un’idea ce la siamo fatta…) ma di sicuro, nel malaugurato caso di un ennesimo passo falso interno, lo sapremo dopo il novantesimo. C’è da augurarsi, unicamente per il bene della Salernitana, che dopo il triplice fischio finale non si scateni l’ira funesta di Lotito. Perchè ciò accada i granata dovranno battere il Viareggio. Una compagine che ha messo paura un mese fa al Pontedera, con la capolista che pareggiò i conti soltanto al 90’. I bianconeri non sono però fulmini di guerra e, vista l’attuale situazione, la Salernitana non può guardare in faccia a nessuno. In ottica formazione, Sanderra ha praticamente deciso tutto. Tra i pali sarà riconfermato Berardi, autore di una prestazione discreta ad Ascoli. In difesa, complice l’assenza per infortunio di Molinari, il tecnico darà spazio alla stessa linea a quattro che ha concluso il match di una settimana fa. Luciani e Rizzi saranno gli esterni, Tuia e Siniscalchi i due centrali. A centrocampo dovrebbe esserci il ritorno del capitano Ciccio Montervino, che sostituirà numericamente l’altro acciaccato Esposito. In alternativa c’è Capua. Nel ruolo di regista infatti ci sarà Perpetuini, mentre a sinistra giostrerà Volpe. In avanti l’unico dubbio. Sanderra è stuzzicato dall’ipotesi di un tridente composto da Foggia alle spalle di Ginestra e Guazzo. Sarebbe la prima volta in stagione che le tre stelle granata iniziano una partita insieme. Nel caso il tecnico dovesse optare per Gustavo, Ginestra e Guazzo entrerebbero in concorrenza diretta tra loro. Sandetta deciderà all’ultimo momento. Chiosa finale dedicata ad Ighli Vannucchi. La tifoseria, memore di quel boato datato 16 maggio 1999 che riecheggia ancora, gli dedicherà un lungo applauso. Chapeu per Ighli…
SALERNITANA (4-3-1-2): Berardi, Luciani, Tuia, Siniscalchi, Rizzi; Montervino, Perpetuini, Volpe; Foggia, Ginestra, Guazzo. A disp.: Iannarilli, Sbraga, Piva, Capua, Ricci, Gustavo, Mendicino. All.: Sanderra # VIAREGGIO (4-3-1-2): Gazzoli; Peverelli, Conson, Lamorte, Falasco; Gemignani, Della Latta, Pizza; Vannucchi, Benedetti, Romeo. A disp: Fontanelli, Rosafio, Mancini, Ferrari, Galassi, Casarini, De Vena. All. Miggiano.
ARBITRO: Di Martino di Teramo