di Marco De Martino
SALERNO – La Salernitana sta per piazzare i primi colpi in entrata del mercato 2022/2023. Si tratta di Armando Izzo e di Nicola Sansone, rispettivamente difensore del Torino ed attaccante del Bologna. Due calciatori di 30 anni, entrambi molto esperti della categoria ma reduci da una stagione da comprimari e dunque a caccia di riscatto. Operazioni a basso costo per Sabatini che punta a rendere innanzitutto più solido un organico che avrà comunque una base importante formata dal nucleo dei quindici titolari della passata stagione e che avrà bisogno, più avanti, di innesti di grande qualità ma anche di tanta gioventù. Intanto il direttore sportivo granata intende inserire Izzo e Sansone per dare sostanza al gruppo che da qui ad un mese partirà per il ritiro precampionato. IZZO, STAVOLTA SI’ Con sei mesi di ritardo, Armando Izzo si appresta a diventare un calciatore della Salernitana. L’accordo con il Torino, con cui si tratta anche il ritorno di Simone Verdi, è totale mentre quello con il centrale è sempre più vicino alla formalizzazione. Biennale l’offerta di Sabatini, un anno in più quella dell’ex calciatore di Avellino e Genoa: una differenza minima che presto verrà limata, con Nicola che potrà mettere finalmente le mani su quello che era uno dei suoi pilastri ai tempi del Torino. SANSONE TORNA A CASA Dopo un lungo pellegrinaggio, Nicola Sansone è pronto a tornare a casa. Originario di Novi Velia, l’attaccante ha iniziato al Bayern Monaco la sua carriera visto che sin da piccolo era residente in Germania assieme alla sua famiglia. Tornato in Italia ha giocato sempre in Emilia Romagna, tra Parma, Sassuolo e Bologna salvo la lunga parentesi in Spagna nelle fila del Villareal. Una carriera importante per un calciatore che ha collezionato anche qualche presenza in Nazionale quando il CT era GianPiero Ventura. Ora per lui c’è la possibilità di riavvicinarsi a casa, accasandosi alla Salernitana a titolo definitivo. In scadenza tra un anno, il Bologna l’ha messo in lista di sbarco e la destinazione Salerno è quella a lui più gradita. Un colpo low cost per Sabatini che così inizierà a comporre un reparto offensivo che per ora può contare solo su Mikael e Ribery e che è rimasto orfano, almeno per ora, dei vari Bonazzoli (con cui si continua a trattare con la Samp), Djuric (che ancora non ha sciolto le riserve circa il suo rinnovo), Mousset (tornato allo Sheffield per fine prestito) e Simone Verdi (per il quale, come detto, si continua a trattare con il Torino per il suo ritorno).