SALERNO – L’ultimo turno di campionato, il 30° tra i cadetti, si potrebbe definire la giornata perfetta per la Salernitana. Prima di tutto, i granata hanno confermato i progressi evidenziati nello 0-0 in casa del Cittadella, diretta contendente, e poi battendo 1-0 il Brescia. Per nulla scontato il risultato poiché, sebbene i lombardi siano a metà della graduatoria, avevano un ruolino di quattro vittorie consecutive senza subire gol, a discapito persino di compagini come Venezia e Frosinone.
La Salernitana ha però spostato il muro in avanti: il pressing alto orchestrato da Castori ha sorpreso il Brescia, che spesso ha trovato difficoltà a costruire la manovra dal basso e ha concesso diverse palle gol. Da una di queste è scaturito il calcio d’angolo di Anderson da cui è arrivata l’incornata di Bogdan, ma tra Gondo, Tutino e Djuric molti sono stati i tentativi di chiudere il match andati a vuoto. Quando poi il Brescia è riuscito ad avanzare, il muro formato da Bogdan, Gyomber e Veseli ha bloccato tutto, in particolare l’ex-Donnarumma.
Gli allenatori sono in genere persone prudenti, eppure Fabrizio Castori ha apertamente parlato di obiettivo promozione. Cosa spinge il mister ad aver tutta questa fiducia? Come da lui affermato, è la sua stessa squadra, che ha armi eccellenti nella categoria: la fase difensiva e la qualità dei suoi giocatori. La Salernitana è imbattuta dal 17 gennaio, da quel tracollo clamoroso in casa dell’Empoli capolista, che sembrava la fine di tutto, invece è stato l’inizio di una nuova serie positiva che dura da 12 turni e, addirittura, negli ultimi 7 non ha visto mai finire la palla nella porta granata. Poi gli interpreti di grande talento che, nonostante il turn-over, rientrano e danno la qualità. Anderson e Tutino su tutti, ma anche Coulibaly, con i suoi inserimenti, e il trio difensivo sono un lusso tra i cadetti. La fase difensiva non la fanno però solo i tre difensori, ma l’organizzazione della squadra, con il pressing e l’ottimo possesso palla, che tiene lontani gli avversari dalla porta.
A parte l’Empoli, che al momento gioca in un’altra dimensione, e il Lecce, le altre squadre non hanno la continuità espressa finora dalla Salernitana e lo si può evidenziare proprio nel giorno in cui il super-Monza di Brocchi, insieme a Venezia, Chievo e Cittadella nelle ultime giornate, hanno subito inaspettati crolli, mentre Castori afferma che chi è solido in difesa ottiene sempre risultati.
Di certo non si deve commettere l’errore di sottovalutare gli avversari e a ricordarlo ai granata c’è proprio il match dopo la sosta, da cuori forti, in casa del Lecce. Betway in occasione della sfida vede i salentini piuttosto spacciati e difficilmente vincenti, bancando un successo in trasferta addirittura a 5.25. Alla fine di quel match mancheranno solo 7 giornate al termine del campionato, in cui la Salernitana affronterà anche le altre tre big del torneo. Chissà se l’operatore cambierà le sue valutazioni sulla Salernitana, lasciando qualche spiraglio per delle vittorie importanti contro le rivali che gareggiano per salire in A. Sul sito Sportytrader è possibile trovare la recensione del bonus Betway per chi volesse tentare di dare fiducia ai granata puntando sul loro successo contro le big della B.
I tifosi granata inseguono questo sogno da quel 10 Maggio 1998, giorno della storica promozione in Serie A. Quella straordinaria Salernitana di Tedesco, Breda, Artistico, Ricchetti e Marco Di Vaio vinse il campionato alla guida di Delio Rossi. Sarà Fabrizio Castori a scrivere una nuova storia?