di Marco De Martino
SALERNO. Ci saranno tanti incroci, questo pomeriggio, al Francioni di Latina. Per la Salernitana però, c’è una sola strada da intraprendere, quella della vittoria. La squadra granata, contro un Latina altalenante e non del tutto fuori dalla crisi tecnica che ha provocato qualche settimana fa l’avvicendamento in panchina tra due ex grandissimi difensori granata come Mark Iuliano e Mario Somma, appare matura per compiere il primo blitz esterno della stagione. Una vittoria in trasferta mai ottenuta dopo il ritorno in serie B e che manca alla Salernitana dall’ormai lontanissimo 1 aprile, quando i granata di Menichini s’imposero a Pagani ipotecando la promozione grazie al contemporaneo passo falo del Benevento a Lecce. Di acqua n’è passata sotto i ponti e la squadra granata otto mesi dopo cerca la vittoria corsara su un campo difficile come il Francioni. Un catino piccolo e ribollente di tifo che spesso ha mietuto vittime illustri, come ad esempio il Cesena, appena due settimane fa all’esordio di Mario Somma sullo scranno pontino. Proprio il confronto con l’ex trainer granata, che soltanto un anno fa divorziò dalla società granata in maniera polemica e burrascosa, sarà uno dei temi d’interesse di questo match. L’altro sarà il confronto tra i tanti calciatori esperti che si fronteggeranno da una parte e dall’altra. Il Latina, con i vari Marchionni, Dellafiore, Corvia, Brosco, è forse la compagine che in cadetteria che più si avvicina alla Salernitana in termini d’esperienza e d’età anagrafica. Per la verità proprio grazie all’inversione di tendenza avvenuta nell’ultimo periodo con l’adozione della linea verde, in parte dovuta all’emergenza, in parte grazie alle belle prestazioni fornite dai vari Milinkovic, Empereur ed Odjer, la squadra granata ha ritrovato compattezza, motivazioni e spirito di squadra. Ed anche oggi saranno quattro gli under che Torrente schiererà dal primo minuto in formazione. Tra i pali infatti Strakosha dovrebbe spuntarla su Terracciano nonostante quest’ultimo sia reduce dalla bella prestazione fornita contro il Novara. In difesa Empereur sarà affiancato dal rientrante Lanzaro, con Colombo e Rossi che saranno confermati sulle corsie laterali. Franco, nonostante qualche piccolo contrattempo fisico subito in settimana, sarà in panchina. A centrocampo non si potrà prescindere da Moses Odjer, diventato insostituibile nello scacchiere tattico di Torrente. Il ghanese sarà ancora l’interno destro nel reparto completato dalla parte opposta da Bovo (preferito ancora una volta a Sciaudone) ed al centro da Moro. Per la verità quest’ultimo è insidiato da Pestrin, con il capitano che scalpita per ritrovare una maglia da titolare. Per lui però potrebbe esserci la terza panchina consecutiva anche nell’ottica di un possibile inserimento a gara in corso per sostituire, vista l’ormai atavica emergenza dovuta agli infortuni, uno dei difensori centrali. In avanti è certo di una maglia da titolare Gabionetta, che proverà a sbloccarsi dopo due mesi di digiuno (ultimo gol alla Ternana il 26 settembre scorso). Con lui dovrebbero esserci Milinkovic, in vantaggio su Troianiello, e Coda, nonostante quest’ultimo sia insidiato sempre più da un Donnarumma segnalato in stato di grazia. A margine della sfida occhio all’ordine pubblico, con i circa 500 sostenitori della Salernitana presenti chiamati all’ennesima dimostrazione di maturità al cospetto di una tifoseria, quella pontina, non proprio tranquillissima. C’è curiosità anche per capire se al Francioni ci sarà Claudio Lotito, a due passi da casa e che finora in trasferta ha latitato.
COSI’ IN CAMPO, STADIO FRANCIONI ORE 15
LATINA (4-4-2): Farelli; Baldanzeddu, Dellafiore, Brosco, Calderoni; Marchionni, Moretti, Acosty, Ammari; Dumitru, Corvia. A disp.: De Lucia, Bruscagin, Scaglia, Talamo, Mbaye, Regoli, Campagna, Schiattarella, Jefferson. All.: Somma.
SALERNITANA (4-3-3): Strakosha; Colombo, Lanzaro, Empereur, Rossi; Bovo, Moro, Odjer; Milinkovic, Coda, Gabionetta. A disp.: Terracciano, Pollace, Franco, Sciaudone, Perrulli, Troianiello, Donnarumma, Ronchi. All.: Torrente
ARBITRO: Chiffi di Padova (De Meo-Bellutti IV Uomo: Pagliardini)