di Marco De Martino
Secondo esame di maturità per la capolista Salernitana. Per i granata di Fabrizio Castori, dopo l’exploit di sette giorni fa all’Arechi contro il temibile Cittadella abbattuto da una testata del gigante Bogdan, si prospetta un impegno per certi versi ancora più difficile questo pomeriggio in terra lombarda. Su un campo tradizionalmente ostico come il vecchio Rigamonti ed al cospetto di una nobile decaduta in grande difficoltà come il Brescia, Tutino e soci dovranno cercare di allungare la striscia positiva senza prendere sotto gamba un impegno che sulla carta sembra alla portata. Le rondinelle, al netto dell’anonima classifica detenuta, delle numerosissime assenze (tra cui quella dell’ex Alfredo Donnarumma) e dei tre cambi tecnici in panchina, sono pur sempre una compagine neo retrocessa che proverà a raddrizzare una stagione nata male a cominciare dall’impegno interno contro la capolista.