di Fabio Setta
SALERNO. Sale sempre di più la febbre per il derby di domenica prossima tra Salernitana e Avellino. prosegue a gonfie vele la prevendita dei tagliandi per assistere al match. Anche ieri si sono registrate lunghe code nei punti vendita abilitati e ai botteghini dello stadio Arechi con i soliti immancabili problemi. Anche perché ieri, oltre alla vendita dei tagliandi, c’era ancora la possibilità di sottoscrivere l’abbonamento per l’intero campionato. In serata è arrivato lo stop. Superata di poco quota 5mila. Un dato sicuramente al di sotto delle aspettative presidenziali, ma tutto sommato positivo. Sicuramente il mancato colpo ad effetto sul mercato può aver condizionato qualche tifoso. Non ultimo il caso Frison, che a poche ore dal derby ha lasciato la squadra di Torrente con un solo portiere. Sul dato, oltre la congiuntura economica, può aver influito anche il fatto che il campionato di serie B, salvo rare eccezioni, si giochi di sabato, con anticipi e posticipi. In ogni caso non è certo da escludere che la campagna abbonamenti possa essere riaperta la prossima settimana, soprattutto in caso di risultato positivo nel derby contro l’Avellino di mister Tesser, in modo da poter incrementare il dato toccato ieri sera alla chiusura, per ora ufficiale. Dato abbonamenti a parte, la cornice di pubblico domenica pomeriggio sarà sicuramente da serie A. La prevendita d’altronde parla chiaro. A ieri sono stati staccati ben 11.200 tagliandi. Con questo trend e con le due curve praticamente già esaurite, è facile prevedere che sarà facilmente abbattuto il muro delle ventimila presenze. Un pubblico da serie A per un derby che apre nel migliore dei modi il campionato di serie B. Grande attesa anche negli ambienti ultras. Non è da escludere che al momento dell’ingresso in campo la curva sud possa mettere in scena una spettacolare coreografia. Per il momento non trapela nulla, ma la sorpresa, da questo punto di vista, è davvero dietro l’angolo.