Ruggi, rissa sfiorata tra sindacalisti: tace D’Amato - Le Cronache
Attualità

Ruggi, rissa sfiorata tra sindacalisti: tace D’Amato

Ruggi, rissa sfiorata tra sindacalisti: tace D’Amato

Le acque, all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno, sono sempre più agitate. Non solo il caso Coscioni, l’azienda ospedaliera universitaria deve fare i conti anche con le organizzazioni sindacali che nei giorni scorsi si sono riunite al cospetto della direzione sanitaria per fare il punto della situazione rispetto ai tanti problemi ancora oggi esistenti. Nel corso dell’intervento di un delegato, uno dei sindacati presenti ha chiesto di “accorciare” i tempi, costretti ad andar via alle ore 14. A quel punto, ne è nata una discussione, dapprima verbale, poi fisica con i sindacati che hanno dovuto sollevare di peso il collega agitato. Un episodio da condannare senza sè e senza ma tra il silenzio imbarazzante del direttore sanitario che nulla ha detto rispetto a questo episodio. Dai sindaci per il momento bocche cucite: nessuno vuole raccontare l’accaduto ma di certo non vi è persona alcuna che giustifica l’aggressione. Indignati invece per il mancato intervento del direttore generale che avrebbe dovuto prendere provvedimenti nell’immediato ma, invece, ha scelto di mettere a tacere la questione, come se nulla fosse mai accaduto. Intanto, sul fronte Coscioni nuovo intervento del professore Mario Polichetti, sindacalista della Uil Fpl Salerno che nei giorni scorsi si è pronunciato con forza chiedendo il rispetto per l’ospedale “Ruggi d’Aragona” in seguito all’ampio dibattito scaturito dal caso Coscioni.
“È fondamentale fermare la macchina del fango che ha coinvolto l’unico ospedale della provincia dotato di un Dea di II livello come il “Ruggi d’Aragona”. Questa struttura ospedaliera rappresenta un pilastro cruciale per la nostra comunità, ed è importante riconoscere il valore dei numerosi professionisti che vi operano quotidianamente”, ha dichiarato il professore Polichetti, primario del reparto di Gravidanza a rischio presso il “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Il sindacalista ha inoltre lanciato un appello alle forze politiche affinché facciano fronte comune per potenziare l’organico dei vari reparti, con particolare attenzione al Pronto Soccorso, garantendo così una risposta efficiente alle esigenze della popolazione locale. “La salute dei cittadini è al centro delle nostre preoccupazioni, ed è doveroso che tutte le forze politiche lavorino insieme per garantire un servizio sanitario di qualità” ha sottolineato.
Il professore Polichetti ha anche sottolineato l’importanza di tutelare l’eccellenza della Torre Cardiologica dell’Ospedale “Ruggi d’Aragona”, riconoscendo il contributo significativo che questa struttura offre nel campo della cardiologia. “Invito tutti a promuovere un dialogo costruttivo tra le istituzioni, i professionisti della sanità e la comunità locale per affrontare le sfide attuali e garantire un futuro sano e prospero per la prima azienda sanitaria della provincia di Salerno”. er.no