Ruggi. Annunziata: fatti inaccettabili - Le Cronache Salerno
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Ruggi. Annunziata: fatti inaccettabili

Ruggi. Annunziata: fatti inaccettabili

“Le immagini del servizio giornalistico di Fuori dal Coro, che mostrano i pazienti del PS del Ruggi di Salerno e del Moscati di Avellino, in condizioni di sofferenza e di bisogno sulle barelle e sulle sedie, hanno ancora una volta suscitato la sorpresa, lo scandalo e l’indignazione di alcuni politici, con le conseguenti dichiarazioni. Spiace sapere che deve essere un servizio giornalistico a svelare fatti del Ruggi, che alcuni di noi dipendenti andiamo denunciando dentro e fuori dall’Azienda Ospedaliera senza che nulla si muova. Le immagini del servizio sono forti e per niente smentibili”. A dirlo è Silvana Annunziata, dirigente sindacale Fisi Ruggi Salerno dopo la puntata della trasmissione di rete 4. “Le scuse per tanto disastro non sono arrivate. Evidentemente, si spera, come sempre, che le scene riprese diventino col passare dei giorni un ricordo sfocato e che tutto venga dimenticato, anche dai politici che si indignano. E invece la Direzione Strategica del “Ruggi” deve rispondere di quelle immagini. Non solo: non deve essere considerato più accettabile da parte di ogni cittadino e di ogni dipendente del Ruggi che situazioni come quelle descritte dal servizio continuino ad accadere!  Se l’indignazione deve avere un esito, allora si faccia tutto il possibile, e anche l’impossibile, affinchè quei fatti non si verifichino ancora – ha aggiunto la sindacalista Fisi – Oggi su quelle barelle ci saranno altre persone con le stesse sofferenze e gli stessi bisogni inascoltati. Sappiamo che la maggior parte dei medici, degli infermieri e del personale socio sanitario lavora con competenza e dedizione anche in condizioni di sovraffollamento e di stress in PS. A loro va tutta la solidarietà per i sacrifici e la professionalità. Ne sono diretta testimone.  Ma quelle immagini che fotografano una realtà insopportabile, che si svolge ogni giorno fuori dalle riprese delle telecamere di una trasmissione televisiva, non sono una condizione ineluttabile. Le risorse professionali per un cambio di passo urgente ci sono. Invece continuiamo ad assistere alla fuga dal Ruggi di medici di grande esperienza e competenza, che non riescono a lavorare nelle condizioni date e preferiscono emigrare”. La Annunziata ha poi sottolineato che “negli ultimi anni hanno lasciato il Ruggi medici il cui bagaglio di competenza e di esperienza ventennale fa la differenza in un Pronto Soccorso. La Direzione, con le sue scelte aziendali, ha grandi responsabilità in tutto questo. Gli ultimi dati Agenas, che collocano il Ruggi tra gli ultimi Ospedali d’Italia, ne sono una conseguenza. Chiediamo l’intervento del Ministro Schillaci e delle Commissioni Parlamentari per gli affari sociali”.

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