di Erika Noschese
Rossella Sessa è pronta a dare il suo contributo in occasione delle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Dopo l’addio a Forza Italia, la deputata – subentrata in parlamento dopo la morte di Enzo Fasano – ha scelto di seguire il suo “punto di riferimento”, la ministra Mara Carfagna e di aderire dunque ad Azione, il partito fondato da Carlo Calenda che oggi è in alleanza con Italia Viva, con un occhio al centrosinistra. Al momento, la ricandidatura della Sessa non è così scontata come sembra ma, ha detto la parlamentare salernitana, sono aperta a qualsiasi soluzione”. La Sessa, insieme a Mara Carfagna e Gigi Casciello hanno lasciato il partito dopo la scelta di non votare la fiducia al governo Draghi, costringendo l’Italia a tornare al voto in un momento così delicato, tra guerra in Ucraina e post pandemia che hanno messo il Paese in condizioni di vivere l’ennesima crisi economica importante.
Onorevole, di recente l’addio a Forza Italia e l’adesione ad Azione. Cosa l’ha spinta a lasciare definitivamente gli azzurri?
“È cambiato qualcosa negli equilibri tra gli alleati che ha portato ad una scelta contro gli interessi del mondo moderato, delle imprese e dei cittadini del Mezzogiorno. Ritrovo in Azione la nuova casa del mondo moderato, quello che più risponde alle mie idee”.
Molti oggi sostengono che la sua scelta di dire addio a Berlusconi sia solo una conseguenza della decisione di Mara Carfagna. Cosa risponde?
“Ho lasciato Forza Italia con rammarico politico e sofferenza personale. È stata una decisione meditata, necessaria dopo la scelta di interrompere il sostegno al governo Draghi. Mi sono continuamente confrontata con il Ministro Carfagna, mio riferimento politico, prima della mia decisione definitiva. Posso affermare che il Ministro non ha influenzato la mia scelta ma ho condiviso pienamente la sua posizione”.
Parlamentare uscente, spera in una candidatura?
“Quanto ad una mia candidatura le dico che, come sempre, io sono aperta a qualsiasi soluzione”.
Perché la decisione di aderire ad Azione?
“Come già detto in precedenza ritrovo in Azione i principi base per tutti i liberali per tutti coloro che credono in una #italiasulserio; pronti a costruire una prospettiva di lungo periodo”.
Teme di essere penalizzata nel suo percorso politico?
“Non temo di essere penalizzata ho compiuto una scelta in piena libertà”.
Azione è oggi in coalizione con Italia Viva, partito del centrosinistra…
“Non parlerei di coalizione ma di alleanza cosa diversa, ognuno potrà dire la sua con un unico denominatore comune: costruire il nuovo baricentro politico per il nostro Paese”.
Quali sono i temi che dovrebbe affrontare il nuovo governo?
“L’idea è di garantire una continuità con l’agenda Draghi. Nei prossimi giorni sarà presentato il programma e declinati i singoli punti”.