Prevenire è meglio che curare. Su tale principio si basa il direttore dei servizi cimiteriali del Comune di Salerno, Filomeno Di Popolo per fronteggiare una piccola recrudescenza nel fenomeno delle piccole, odiate, trafugazioni nel monumentale salernitano. Per le prossime festività pasquali, dunque, sarà riattivato il servizio di ronde notturne per fronteggiare il ripresentarsi di un fenomeno che, fino allo scorso anno, era quasi all’ordine del giorno nel territorio sacro di Brignano. Un pattugliamento notturno che, però, non costerà un centesimo all’amministrazione comunale e che servirà a mettere un tantino in sicurezza il territorio “sacro” del Cimitero di Salerno e che vedrà scendere direttamente in campo, così come negli scorsi anni, lo stesso direttore Di Popolo. «Per la verità, il fenomeno non è più diffuso come qualche tempo fa. – afferma il direttore del Cimitero di Salerno – Una problematica che si è attenuta già negli anni scorsi anche se resta qualche piccolo rivolo. Ed allora tanto vale cercare di debellare per intero la problematica. State certi che qualcuno lo prenderemo, avremo questa soddisfazione di guardare in faccia questi individui che profanano un luogo come quello del Cimitero». In un recente passato, dunque, fenomeni che erano all’ordine del giorno, piccoli ed odiosi, che si sono verificati all’interno delle mura cimiteriali, che hanno riguardato principalmente oggettistica in rame – croci e suppellettili varie – che di per sé non hanno un alto valore di mercato ma che comunque restano oggetto del desiderio di qualche gang, che sull’ “affair rame” si era specializzata. Tra l’altro, non erano sicuri nemmeno gli stessi uffici, come quello relativo al pagamento del canone delle lampade votive che, più di una volta, è stato visitato nottetempo. Tra l’altro, nemmeno attrezzature quotidiane erano esenti dalle ruberie. Come lo stesso decespugliatore utilizzato da Salerno Pulita, che fu trafugato durante uno dei raid passati. «Ma sono fenomeni che si sono di molto attenuati, forse anche grazie al servizio effettuato in un passato più o meno recente delle ronde notturne. – riprende Di Popolo – Qualche piccolo episodio e proprio per questo che non intendiamo abbassare la guardia». Ma l’attenzione resta alta, a 360° per intenderci, anche se restano non poche le difficoltà per tenere sotto osservazione 140mila mq di territorio sacro con soltanto una trentina di dipendenti, compresi quelli alla ricezione, a disposizione. Tra l’altro, in questi mesi lo stesso territorio sacro di Brignano è stato interessato anche a piccoli interventi di restyling, mirati a tamponare quelli che sono le “ferite” dettate dall’incedere del tempo. Come la messa in sicurezza del violone centrale, con una nuova asfaltatura che ha di fatti coperto i cedimenti dovuti dal tempo. Pian piano, tutti i violoni del Cimitero cittadino saranno interessati da interventi di manutenzione anche per la necessaria sicurezza dei visitatori che, quotidianamente, si reca al Cimitero di Salerno. Antonio Roma
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