Roccadaspide, i dubbi della Cisl sull'ospedale di comunità - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

La Cisl Fp Salerno manifesta forte preoccupazione per la gestione dell’ospedale di comunità recentemente inaugurato presso il presidio ospedaliero di Roccadaspide, evidenziando criticità rilevanti che stanno compromettendo il funzionamento della struttura.

Fin dall’apertura sono emerse gravi carenze gestionali, al punto che l’ospedale di comunità appare più simile a una residenza sanitaria assistenziale, con pazienti privi dell’assistenza prevista, inclusa la regolare presenza del medico di medicina generale. Inoltre, molti dei pazienti ricoverati non rispettano i requisiti ministeriali per l’accesso alla struttura, mettendo in discussione non solo l’efficacia del servizio, ma anche la correttezza dell’operato.

Tra le principali problematiche segnalate figurano terapie obsolete, trattamenti non aggiornati, mancanza di farmaci essenziali, assenza di procedure adeguate per migliorare le condizioni psicofisiche degli assistiti e un’organizzazione del lavoro che non permette di garantire un’assistenza adeguata e tempestiva.

A questi problemi si aggiungono turni di lavoro irregolari, negazione dei diritti dei lavoratori, demansionamento, dequalificazione professionale e un carico di lavoro insostenibile che rende impossibile conciliare vita privata e professionale, con gravi ripercussioni sul benessere degli operatori e sulla qualità del servizio offerto. A ciò si aggiunge il crescente malcontento tra il personale, dovuto a una gestione che appare caotica e approssimativa, non all’altezza delle esigenze e delle aspettative.

Particolare responsabilità viene attribuita al coordinatore infermieristico, il cui operato è ritenuto inadeguato e distante dai reali bisogni dei pazienti e dalle direttive ministeriali, come dimostrato anche da episodi emblematici quali la gestione dei telecomandi per la televisione, con un solo dispositivo disponibile per l’intera struttura, privando gli ospiti dell’autonomia minima e creando una situazione surreale.

A meno di un mese dall’inaugurazione, la gestione ha già violato in modo arbitrario norme e principi sanciti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, mettendo in evidenza l’impreparazione della dirigenza e il mancato riconoscimento delle criticità attuali.

La Cisl Fp Salerno teme che tale situazione possa condurre a una gestione fallimentare dell’ospedale di comunità, con gravi ricadute non solo per i pazienti e gli operatori, ma anche per la sostenibilità della struttura stessa.

La gestione inefficace e disorganizzata rischia di compromettere non solo la qualità del servizio sanitario, ma anche i fondi destinati al progetto, mettendo a repentaglio i finanziamenti del PNRR, essenziali per il miglioramento delle strutture sanitarie sul territorio. La Cisl Fp Salerno ritiene che questa situazione non possa proseguire oltre, poiché i rischi per l’intero sistema sanitario sono concreti e già visibili.

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