di Monica De Santis
E’ purtroppo di Raffaele Carratù il corpo senza vita rinvenuto ieri mattina nelle acque antistanti la spiaggia della Baia a Salerno. Si è concluda dunque, nel peggiore dei modi la ricerca del 39enne di Mercato San Severino di cui si erano perse le tracce dal pomeriggio di domenica. E’ terminata nel peggiore dei modi, gettando un velo di tristezza in quanti in queste ore si erano impegnati nella ricerca dell’uomo, di cui si erano perse le tracce come detto da domenica pomeriggio, quando era stato visto per l’ultima volta proprio nei pressi della spiaggia della Baia di Salerno. L’allarme sulla scomparsa dell’uomo era stato dato, però nella giornata di lunedì. Ance sui social la sua foto è stata condivisa da tantissime persone. Tutti impegnati a cercare Raffaele. Il suo corpo privo di vita, perà, è stato rinvenuto intorno alle 13,30, incastrato negli scogli del molo di sopraflutto del porto di Salerno. Da lunedì pomeriggio erano scattate incessanti ricerche. Un tam tam lanciato anche, come detto, attraverso i gruppi social e che ha visto impegnati gli uomini della capitaneria di porto di Salerno, agli ordini del comandante Daconto. I mezzi che avevano setacciato lo specchio di acqua si erano mossi via mare, terra, con un elicottero ed anche attraverso sofisticate tecnologie subacquee, allargando di ora in ora il raggio di azione. La vittima indossava il costume da bagno. E questo potrebbe far ipotizzare che sia stato colto da un malore in acqua e che non sia riuscito a raggiungere la riva, ne tanto meno a chiedere aiuto agli altri bagnanti. Sarà l’autopsia a questo punto a dover stabilire le cause del decesso. Autopsia che si dovrebbe tenere tra oggi e domani, prima di restituire il corpo alla famiglia per l’ultimo saluto.