C’è anche il salernitano Girolamo Pisano detto Mimmo nell’elenco dei “morosi” del Movimento 5 Stelle. L’imprenditore salernitano – deputato uscente ma non ricandidato – non avrebbe donato duecentomila euro. Ad annunciarlo è lo stesso aspirante premier Luigi Di Maio, dopo aver preso visione dei dati del Ministero dell’economia e finanze. «Ci sono le persone che hanno restituito un po’ meno e non hanno mantenuto le promesse: per noi si autoescludono. E dalle verifiche fatte tra i conti del ministero e quelli del nostro sito internet sono Ivan Della Valle – che non ci ha dato l’autorizzazione – che non avrebbe donato per circa duecentosettantamila euro, Girolamo Pisano non avrebbe donato per circa duecentomila, Maurizio Buccarella – che ci ha dato l’autorizzazione dell’accesso ai dati – per centotrentasettemila euro; Carlo Martelli non dovrebbe aver donato circa ottantunomila euro; Elisa Bulgarelli – che ci ha dato l’accesso – non avrebbe donato per circa quarantatremila euro; Andrea Cecconi per circa ventottomila; Silvia Benedetti per circa ventitremila; Emanuele Cozzolino per circa tredicimila euro. Se queste persone hanno da obiettare possono farlo e possono contattarci». Di Maio ha poi fatto riferimento ad un «margine di errore tra i conti verificati di circa il due per cento ma non lo consideriamo perchè abbiamo chiesto estratti conto ed è emerso che è tutto ok». Ora «dovremo analizzare delle questioni che sono state poste e che sono assolutamente plausibili che riguardano alcuni parlamentari, ma per questo ci sono i probiviri».