Regionali, l Nino Savastano non si ricandida - Le Cronache Attualità
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Regionali, l Nino Savastano non si ricandida

Regionali, l Nino Savastano non si ricandida

Alle prossime elezioni regionali, la città di Salerno potrebbe ritrovarsi in un ruolo marginale. Al momento, per il capoluogo di provincia non sembrano emergere candidature pronte a scendere in campo. A salutare temporaneamente la politica è il consigliere regionale Nino Savastano, che avrebbe già comunicato al presidente uscente Vincenzo De Luca la volontà di non ricandidarsi. Alla base della decisione ci sarebbe la sua situazione giudiziaria: il processo legato allo scandalo delle cooperative sociali è ancora in corso, e Savastano vorrebbe chiudere questa vicenda prima di valutare un eventuale ritorno. Una scelta tutt’altro che egoistica, nonostante la sua posizione si sia notevolmente “alleggerita”: il suo nome potrebbe comunque rientrare tra gli “impresentabili”, rischiando di compromettere l’intera lista. Da qui la decisione – non ancora ufficializzata, ma ormai data per certa – di restare fuori dai giochi. Il consigliere uscente era stato eletto nella lista “Campania Libera” ed è membro della VI Commissione Politiche Sociali, Istruzione, Cultura e Ricerca Scientifica, dove ricopre il ruolo di Vicepresidente. A Salerno, Savastano è stato il consigliere più votato, con ben 5.645 preferenze. Campania Libera potrebbe quindi decidere di puntare sul primo dei non eletti nella tornata del 2020, Nello Fiore, oggi in contrasto con il presidente De Luca. Fiore, in più occasioni, avrebbe mostrato interesse verso il centrodestra, venendo poi prontamente richiamato all’ordine da De Luca, che sembra non aver mai perdonato il gesto compiuto durante le scorse politiche, quando Fiore sarebbe stato visto più volte trattare con la coalizione avversaria. Intanto, sembra definitivamente sfumata l’ipotesi di una candidatura per Paola De Roberto, attuale assessore alle Politiche Sociali, inizialmente pronta a scendere in campo per compiere un salto di qualità. Passo indietro anche per l’assessore alle Politiche Ambientali Massimiliano Natella, il cui nome era stato proposto dai socialisti, partito di cui è espressione. Nonostante un iniziale segnale di apertura, l’assessore avrebbe deciso di rinunciare, anche se al momento resta aperta la possibilità di una candidatura della consigliera Tonia Willburger o del consigliere Filomeno Di Popolo. Per ora, i socialisti hanno ufficializzato soltanto le candidature di Andrea Volpe, consigliere uscente, e Pasquale Sorrentino, consigliere provinciale. Tuttavia, il segretario nazionale Enzo Maraio non sembra intenzionato a cedere: il suo obiettivo resta quello di far esprimere alla lista un candidato proveniente dalla città capoluogo. I socialisti, tra le altre cose, potrebbero provare a replicare il modello delle Europee con una maxi lista che vede dentro anche Italia Viva, Popolari e Moderati e, magari, qualche partito minore. Restano in campo, per la coalizione di centrodestra, il coordinatore provinciale di Forza Italia, Roberto Celano e l’avvocato Lello Ciccone. Per la Lega c’è Dante Santoro mentre FdI e Noi Moderati non ha ancora ufficializzato il nome di un eventuale candidato. er.no.