Si moltiplicano in tutto il territorio della Provincia di Salerno le iniziative del Partito Democratico a sostegno del referendum su lavoro e cittadinanza in programma per domenica 8 e lunedì 9 giugno. Per tutto il pomeriggio di ieri, infatti, centinaiae centinaia di cittadini si sono avvicinati al gazebo informativo in via Velia a Salerno dove sono stati presenti, insieme a dirigenti e militanti, il deputato del Partito Democratico Piero De Luca, il Sindaco e Presidente Provincia di Salerno Vincenzo Napoli, il Segretario Provinciale Pd Enzo Luciano, l’assessore Dario Loffredo. «Una grande partecipazione democratica sta caratterizzando le iniziative in campo in queste ore. I referendum sono una grande occasione di democrazia diretta. I cittadini hanno l’occasione di esprimersi su materie cruciali come lavoro, diritti, immigrazione. Bisogna aver consapevolezza, senso civico, cooperazione per raggiungere il quorum ed assicurare il successo del Referendum», ha fatto sapere il Pd attraverso una nota. «Il Partito Democratico è pienamente impegnato al fianco dei comitati referendari per raggiungere un risultato importante nella prospettiva di continuare a costruire un Paese più sicuro ed inclusivo, diverso da quello che sta realizzando la destra che sfugge al confronto ed invita a disertare le urne», hanno poi aggiunto i dem. A richiedere una mobilitazione per il referendum al sindaco Vincenzo Napoli anche la consigliera comunale di maggioranza Sara Petrone che, nel corso dell’ultimo consiglio comunale, aveva evidenziato la necessità di informare la cittadinanza circa l’appuntamento con le urne di domenica e lunedì. «Il governo invita ad andare al mare invece di votare per il Referendum. Perché temono così tanto la partecipazione democratica? Un’Italia più sicura, giusta e inclusiva può nascere grazie al voto di tutte e tutti. Facciamo sentire la nostra voce», ha scritto il deputato del Pd sui canali social evidenziando che i quesiti sono finalizzati a «migliorare la sicurezza del lavoro nel nostro Paese. I numeri oggi ci parlano di tre vittime sul lavoro al giorno, una strage silenziosa non più tollerabile e noi non possiamo restare in silenzio», ha detto il deputato salernitano.





