Pina Ferro
Topi che vanno a spasso tra le celle tenendo “compagnia” ad alcuni detenuti. E’ quanto si sta verificando all’interno della casa circondariale di Salerno. Le organizzazioni sindacali attraverso le segreterie regionali hanno già chiesto al direttore Stefano Martone ed alle altre autorità preposte un intervento urgente di sanificazione. I roditori, stando a quanto riferito in una nota, pare siano stati visti, in più occasioni, “gironzolare all’interno dell’istituto, precisamente presso la prima sezione, il reparto Articolazione di Salute Mentale posto al 1° piano, finanche nella caserma Agenti”. E da alcuni giorni sembra che i topolini girino tranquilli anche nel cortile dell’istituto. Al calar della sera i ratti prendono “possesso” di alcuni spazi del penitenziario. “Considerando lo stato di abbandono in cui versa l’intero istituto, – si legge nella nota a firma del segretario generale regionale della Uil pa Polizia penitenziaria Domenico de Benedictis – nonostante i continui interventi tampone da parte della Direzione, che hanno portano a risultati oggettivamente irrisori, perche figli di una mancata proggettualità negli anni di un vero ripristino e recupero del fabbricato, viene facile pensare che, la precaria condizione igienico/sanitaria sia la naturale conseguenza dello stato in cui versa la struttura della Casa Circondariale di Salerno. Appare evidente un inadeguato stato igienico dei luoghi, come segnalatoci dalla base, basti pensare anche alle esalazioni che fuoriescono dalle griglie della sesta e seconda sezione per comprendere che il sotterraneo della struttura, evidentemente, necessita anch’esso di un’importante attività di ripristino dello stato igienico/sanitario. Pertanto, in ragione di quanto anzi esposto, si invita codesta Direzione, a verificare ed intervenire immediatamente nel merito, prima che il tutto, possa sfociare in successive problematiche che possono ledere la salute di tutti gli operatori della casa circondariale di Salerno”. Negli ultimi mesi sembra che il penitenziario di Salerno non riesca proprio a trovare pace tra evasioni, sequestri di oggetti non consentiti e stupefacenti. Ora alle tante problematiche, più volte segnalate dalle organizzazioni sindacali di categoria, si aggiungono anche i ratti che “passeggiano” dentro alcune aree della struttura