Raffaele Pisacane: “Giù le mani dal calciobalilla” - Le Cronache
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Raffaele Pisacane: “Giù le mani dal calciobalilla”

Raffaele Pisacane: “Giù le mani dal calciobalilla”

di Monica De Santis

Chi l’avrebbe mai detto che il “calciobalilla” o anche “biliardino”, gioco che appassiona anche Papa Francesco e che soprattutto negli anni 70/80 e 90 ha appassionato tantissimi ragazzi e ancora oggi ha il suo fascino sulle nuove, oltre che sulle vecchie generazioni, potesse venire paragonato ai videopoker. Chi l’avrebbe mai pensato che per qualcuno all’Agenzia delle Dogane ha considerato il calciobalilla e i flipper come giochi pericolosi. E si perchè anche i flipper ed il ping pong, sono diventati, sempre secondo qualcuno, dei giochi pericolosi, che creano dipendenza e che i gestori dei lidi, perchè questi sono giochi molto più estivi, da stabilimenti balneari che da locali e bar, sono obbligati a denunciarli all’agenzia delle Dogane, anche se gratuiti, e si deve attendere l’autorizzazione, in assenza arriverebbero, e sono già arrivate, sanzioni salatissime pari a circa 4000 euro.

Il provvedimento riguarda anche il mondo dell’intrattenimento ludico e delle associazioni dove questi passatempo, vere icone della convivialità e del gioco, sono spesso gratuiti. E’ questa una legge del 2003 alla quale è seguita una interpretazione estensiva per tutti i giochi senza vincite in denaro nel 2021 poi entrata definitivamente in vigore a giugno 2022. “Una follia, per non dire altro” è il commento di Raffaele Pisacane, titolare dell’Hotel Cristallo di Paestum… “Il biliardino è l’esatto contrario dei videopoker. E’ uno di quei giochi che ti fa distrarre, ti fa rilassare, ma che non crea dipendenza. O forse l’unica dipendenza che potrebbe creare è quella delle sfide tra i vari ragazzini e non solo a chi vince, a chi segna più gol”. Pisacane spiega che in strutture come la sua dove il ping pong ed il biliardino sono gratuiti ed a servizio dei clienti, sono “Dei passatempi semplici e che non creano nessuna dipendenza, con questi giochi siamo cresciuti noi ed i nostri genitori e fortunatamente ne quando erano ragazzi loro, ne quando lo siamo stati noi, si parlava di ludopatia, proprio perchè questi sono giochi non nocivi, se vogliamo dirla in questo modo. Imporre una tassa su questi giochi, che ripeto sono gratuiti e messi a servizio dei clienti delle strutture alberghiere e degli stabilimenti balneari credo che sia una vera e proprio assurdità. Tanto vale dire che vanno tolti. Anche se non comprendo questa decisione e mi auguro che l’Agenzia delle Dogane faccia un passo indietro. In Italia ci sono problemi molto più seri di cui preoccuparsi, lasciamo stare questi passatempi in pace”. In difesa del calciobalilla e degli altri giochi anche il senatore azzurro Maurizio Gasparri di un’interrogazione per esentare il “temibilissimo” biliardino dalle disposizioni succitate, al grido di “detassiamo il calciobalilla, passione nella vita di tutti”. Anche due parlamentari leghisti come Daniele Belotti e Simona Pergreffi invocano giù le mani da biliardini e ping pong (anche il tennis da tavolo, infatti, è soggetto alla normativa) arrivando a proporre il commissariamento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ognuno, insomma, gioca la sua partita. D’altronde, anche l’autore di ‘Delitto e castigo’, quando si trattava di giocare al tavolo (verde) non sapeva trattenersi. Le segnalazioni di possesso o noleggio di questi giochi andavano fatte entro il 15 giugno 2022 ma pochi conoscevano questa ennesima trappola burocratica questa chiara distorsione amministrativa difficile oggi da digerire dichiara il presidente provinciale di Confesercenti Raffaele Esposito, molti operatori del gioco legale stanno in questi giorni adempiendo al rispetto della norma, resta la delusione di provvedimenti normativi che complicano di molto e forse troppo quasi tutti gli aspetti della nostra vita anche quelli più genuini, prosegue Esposito, con un sistema economico e sociale dilaniato da “crisi” senza precedenti tutto diventa più difficile ed in salita alla faccia della ripartenza.