Quali caratteristiche deve avere un sito per essere dichiarato patrimonio UNESCO? - Le Cronache Attualità
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Quali caratteristiche deve avere un sito per essere dichiarato patrimonio UNESCO?

Quali caratteristiche deve avere un sito per essere dichiarato patrimonio UNESCO?

Il patrimonio UNESCO altro non è che un insieme di luoghi di importanza culturale o naturale eccezionale, preservati per la loro rilevanza mondiale. Affinché un sito possa essere dichiarato patrimonio dell’umanità, deve soddisfare alcuni criteri molto rigorosi, stabiliti dalla Convenzione sul Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Tali criteri servono ad identificare e proteggere i luoghi considerati di valore inestimabile per l’umanità, la sua storia e le sue tradizioni. Un sito candidato, in sintesi, deve dimostrare di possedere un’importanza eccezionale che trascende i confini nazionali, e sia rilevante per le generazioni presenti e future.

I criteri necessari per i siti candidati UNESCO

Unicità e originalità

Un aspetto fondamentale riguarda l’unicità e l’originalità del sito. La conformazione geografica, la biodiversità o le testimonianze storico-culturali devono distinguersi per la loro rarità o per la loro forza rappresentativa inerente ad un fenomeno culturale o naturale. Un esempio piuttosto famoso è Pompei, la città che venne seppellita dall’eruzione del Vesuvio del 79 D.C. Di Pompei, inoltre, ne parla anche il sito delle slots gratis di Betway che, come si vede in questa classifica pubblicata nel loro blog, ha deciso di posizionare l’antica città italiana al 6 posto dei siti UNESCO più importanti al mondo.

Integrità e conservazione

L’integrità costituisce un altro criterio essenziale. Un sito candidato per la lista UNESCO deve infatti presentare tutte le componenti necessarie per rappresentare in modo completo le sue qualità e le sue unicità. Ciò include anche la conservazione allo stato originale e l’assenza di alterazioni o degradazioni importanti. Ecco spiegato perché alcune delle 7 meraviglie del mondo (14, considerando anche quelle moderne) non hanno i requisiti per rientrare in questo elenco, mentre altre sì, come nel caso del Colosseo.

Autenticità e valori tecnici

Per i siti di carattere culturale, questo criterio si riflette nella genuinità delle tradizioni, delle tecniche costruttive dell’epoca, dei materiali utilizzati e nella testimonianza fedele di una civiltà o di un periodo storico. Un sito deve quindi essere in grado di trasmettere, attraverso le sue caratteristiche fisiche e materiali, un legame autentico con il suo passato. Ad esempio, è quanto avviene con la città di Butrinto in Albania, l’area archeologica di Agrigento, Castel del Monte, la Cattedrale di Chartres in Francia e la rete dei mulini a vento di Molenwaard (Paesi Bassi).

Altre informazioni da conoscere

Un sito candidato come patrimonio UNESCO deve, inoltre, presentare dei contributi importanti per la comprensione e l’apprezzamento dei processi naturali o dei fenomeni storico-culturali che hanno caratterizzato la storia del pianeta e dell’umanità. Ciò accade ad esempio con la già citata Pompei, con il Colosseo e con i siti naturali come il Grand Canyon. Inoltre, bisogna citare anche il concetto di valore universale, che deve essere sempre presente, al di là della categoria del sito.

Infine, la candidatura di un sito UNESCO richiede una documentazione dettagliata e un’analisi approfondita delle sue qualità. Le autorità locali o nazionali devono preparare un dossier completo, che illustri in modo esaustivo i motivi per cui il sito dovrebbe meritare di essere inserito in questa speciale classifica, dagli studi archeologici fino agli aspetti sociologici.