di Erika Noschese
I giochi sono fatti e Franco Alfieri già questa sera potrebbe essere il nuovo presidente della Provincia di Salerno. Si tratta, purtroppo, di elezioni di secondo livello che concedono il diritto di voto solo a sindaci e consiglieri comunali e la vittoria della coalizione di centrosinistra dovrebbe essere cosa fatta, conti alla mano scontata. A sfidare il sindaco di Capaccio Paestum è il primo cittadino di San Cipriano Picentino, Sonia Alfano che cavalcando l’onda dell’effetto Meloni ha accettato di buon grado questa sfida elettorale. La Alfano, nonostante la presenza di pochi amministratori del centrodestra nel salernitano potrebbe essere la vera sorpresa di questa tornata elettorale. Il sindaco di San Cipriano sembra aver infatti incassato il sostegno di diversi consiglieri civici o del terzo Polo, come nel caso di Donato Pessolano, consigliere comunale appartenente al gruppo Oltre che dopo una breve parentesi con Italia Viva ha deciso di non formalizzare l’adesione al partito di Matteo Renzi nè di passare con Azione. Per il presidente uscente Michele Strianese sono le ultimissime ore a Palazzo Sant’Agostino. Pur avendo riconfermato la sua fedeltà al partito non ha mai nascosto la delusione. E questo potrebbe essere ancora un punto a favore della Alfano che da Cava de’ Tirreni e l’Agro Nocerino Sarnese si attende un bagaglio importante di voti, molti di più di quelli che potrebbe ottenere dai soli esponenti della coalizione di centrodestra. Dal capoluogo di provincia, raccontano i beninformati non mancheranno i franchi tiratori ma l’effetto Alfieri si fa sentire e tanti amministratori, delusi dal Pd hanno fatto un passo indietro rispetto alla loro volontà di astenersi dal voto. Dunque, urne aperte dalle 8 alle 20 per tutti i sindaci ed i consiglieri comunali della provincia di Salerno chiamati a scegliere il successore di Michele Strianese, presidente in carica dal 2018.