Provenza: "Amministrazione Francese è un fallimento" - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Giuseppe Provenza è tra quei consiglieri di minoranza che a Battipaglia stanno portando avanti una battaglia contro l’amministrazione comunale guidata da Cecilia Francese nel pieno rispetto delle legalità e della giustizia amministrativa. Non si contano le interrogazioni e le mozioni presentare, la maggior parte delle quali sono rimaste tristemente lettera morta. “Sul caso della pubblica illuminazione – esemplifica – non abbiamo avuto nessuna informativa in consiglio nonostante le mie richieste. L’amministrazione non risponde ed infatti a Battipaglia la trasparenza non esiste”. Tra i temi trattati da Provenza c’è l’abbandono di Via Serroni, gli affidamenti alla partecipata Alba e da Alba a “amici della politica”, ma anche le scuole Fiorentino e il PIU Europa.

Cominciamo dalla politica nazionale: cosa vuol dire il dato delle Europee sia in termini di risultati che di astensionismo?

“Battipaglia si conferma città a maggioranza di centrodestra. Da registrare il dato straordinario di FI con un 9%, solo grazie ad un gruppo di amici e senza un partito strutturato sul territorio”.

Veniamo a Battipaglia. Circa otto anni di amministrazione Francese, qual è il bilancio?

“Fallimento su tutti i fronti perché evidentemente mancano capacità e competenze. Bocciati nel settore finanziario, riceviamo un richiamo dalla Corte dei Conti, una ispezione del ministero delle finanze che segnala una lunga seria di irregolarità, non riusciamo a spendere gli oltre 31 milioni di euro regalati dallo Stato di finanziamento a fondo perduto, soldi che ci hanno consentito di uscire dal deficit finanziario. L’amministrazione vive alla giornata, senza alcuna programmazione. Vogliamo ricordare la guerra ai disabili per il caso dell’assistenza specialistica che la sindaca e compagni hanno condotto in maniera vergognosa; si perdono finanziamenti e non riescono a spendere i fondi disponibili. Le poche opere che provano a realizzare fanno ridere, alcuni esempi: la pista ciclabile, la pista di atletica nello stadio inagibile, lo stadio Sant’Anna iniziato da più di un anno che ad oggi è un rudere, le scuole Fiorentino chiuse nel 2018 che da sei anni ad oggi sono soltanto una mega discarica a cielo aperto ed uno scheletro! Ed ancora i lavori del PIU Europa fermi da circa tre anni”.

Tema molto sentito è l’abbandono di via Serroni…

“Via Serroni è una vergogna, anche perché sta venendo fuori che oltre ad essere incapaci sono in mala fede. Pare che non fanno i lavori per ritorsioni nei miei riguardi, perché non mi piego al loro sistema, ma io non mollo e, oltre alla lotta politica che continuo, sono andato in Procura a denunciare tali fatti, così vediamo se li realizzano. Per mettere in sicurezza via Serroni ci vogliono 29 giorni e circa € 50.000″.

Sembra che la sindaca voglia candidarsi alla Regione. Se ciò dovesse essere vero dovrà dimettersi e consegnare il comune, nuovamente, ad un commissariamento…

“Sulla sua candidatura alle regionali pare di sì, sembra con De luca o comunque con la sinistra. In ogni caso le faccio un grande in bocca al lupo, prima termina il suo mandato di sindaca e meglio è per i battipagliesi”.

Questione Dervit e pubblica illuminazione: recentemente Battipaglia ha fatto parlare di sé e non per questioni positive. Cosa dice l’amministrazione ai consiglieri?

“Sulla pubblica illuminazione sono stato l’unico a portare in discussione l’argomento in consiglio comunale, viste le notevoli criticità. Ho chiesto all’amministrazione una relazione e un intervento immediato per realizzare una illuminazione adeguata, ma nessuna risposta, solo la bocciatura delle mie richieste. L’amministrazione non risponde su tanti argomenti ed infatti la trasparenza non esiste. Ci sono una decina di interrogazioni che giacciono senza risposta, per esempio quella sugli affidamenti diretti dal comune ad Alba e da Alba ad “amici della politica” depositata nel 2021 e poi ripresentata più volte sempre senza risposta. E poi quella sulle spese sostenute per l’operazione “Fiorentino”, quella sulle strutture sportive ed altre ancora tutte senza risposta”.

Tramontata, pare, l’idea della statua alla bufala. Qual è la situazione?

“Sulla bufala fui io a chiedere la revoca con una mozione in consiglio comunale, anche perché sarebbe stata posizionata sotto la rampa autostradale, dove non l’avrebbe vista nessuno e soprattutto perché volevano realizzare un parco giochi per bambini e un percorso Trekking sotto la rampa autostradale. Credo e spero di esser riuscito a revocare tale progetto”.

Giuseppe Provenza domani… cosa farà dal punto di vista politico?

“Alcuni amici mi hanno chiesto un impegno come candidato sindaco ma ritengo prematuro parlarne a 3 anni dalle elezioni. Per adesso li ringrazio per la stima e continuo a fare il mio dovere di consigliere comunale di minoranza”.