Progressioni, Cisl propone regolamento - Le Cronache
Salerno

Progressioni, Cisl propone regolamento

Progressioni, Cisl propone regolamento

A cinque giorni dall’incontro tra le organizzazioni sindacali e il funzionario comunale Della Greca, la Cisl di Salerno diffonde tra gli agenti della polizia municipale la loro bozza di regolamento che, avevano già presentato nel precedente incontro e che molto probabilmente ripresenteranno nella speranza che possa essere accolta sia dalle altre sigle sindacali che dal Comune stesso. Una bozza che, in realtà, si rifà alla prima presentata dall’amministrazione comunale, con una serie di modifiche che riguardano per la precisione due dei tre criteri di valutazione, considerando che la Cisl ha ancora una volta evidenziato, molto chiaramente il suo No al colloquio e chiede, una cosa che in realtà è stata già accolta, come si legge nella seconda bozza dell’amministrazione comunale, che il punteggio totale che ogni candidato può raggiungere sia di 100.Abbiamo detto che la Cisl, chiede modifiche per due dei tre criteri di valutazione, eliminando definitivamente il colloquio, infatti per l’organizzazione sindacale i punti dovrebbero essere distribuiti nel seguente modo per l’anzianità, due punti per ogni anno di servizio fino ad arrivare ad un massimo di 50 punti (contro i 34 previsti nella nuova bozza di regolamento), per i titoli di studio 30 punti mentre per le competenze professionali un massimo di 20 punti. Insomma, per la Cisl è, o dovrebbe essere, l’anzianità di servizio il fattore determinante per queste progressioni verticali, il resto, invece è secondario per non dire marginale. Infatti la Cisl per le competenze professionali chiede che i 20 punti vengano distribuiti con un massimo di 3 punti per gli incarichi formalmente conferiti, 4 punti per i corsi di formazione/aggiornamento organizzati dall’ente, competenze digitali ma solo certificate dal Miur (4 punti), competenze linguistiche (3 punti), abilitazioni professionali (2 punti) e idoneità ottenuta nei precedenti concorsi (3 punti).Mentre per quanto concerne i titoli di studio la distinzione tra laurea triennale e laurea quinquennale non viene molto accentuata, infondo, secondo il sindacato chi ha studiato due anni in più e sostenuto un maggior numero di esami rispetto a chi ha conseguito solo la laurea triennale merita di avere solo 4 punti in più e non 10 punti in più come previsto nella nuova bozza di regolamento presentata da Della Greca, senza contare che anche lo stesso diploma di scuola superiore viene conteggiato con un punteggio di poco inferiore a chi ha conseguito una laurea. 5 i punti invece, che si vorrebbero far assegnare a chi è in possesso di una seconda laurea (senza fare nessuna differenza tra triennale o quinquennale, commettendo lo stesso errore commesso da Della Greca) o master di primo o secondo livello.
Questa, dunque, in sintesi la proposta della Cisl, fatta come detto nel precedente incontro con Della Greca e pronta ad essere riproposta nel prossimo incontro. Una bozza che però si scontra proprio con quello che il funzionario comunale ha previsto nella sua seconda versione del regolamento e che ha trovato il plauso dei consiglieri comunali (che rappresentano e sono l’amministrazione comunale) e che sin dall’inizio hanno chiesto trasparenza, ma soprattutto un regolamento che sia meritocratico e non a vantaggio solo di alcuni.