di Mario Rinaldi
L’associazione “Progetto Cuore” sarà presente anche all’ospedale “Fucito” di Mercato S. Severino, per beneficenza, ma anche per portare sostegno e supporto ai soggetti con patologie dialitiche. E lo farà attraverso una iniziativa, guidata da Nicoletta Bertucci, che sta riscontrando un grande successo anche in altre realtà territoriali e associazionistiche.
Chi è Niccoletta Bertucci? E qual è il suo impegno nel sociale?
“Dal 1984 vivo stabilmente a San Mauro Cilento con la mia famiglia. Ho origini toscane, precisamente di Pisa, ma da quando vivo a San Mauro Cilento ho imparato a conoscere ed amare questo territorio pieno di storia tradizioni ed artigianato. Il mio impegno viene da lontano, dalla mia passione per i lavori artigianali, dalla curiosità che mi contraddistingue e dal mio essere una persona socievole nel sociale. Avere degli incontri ravvicinati con chi in un determinato momento ci dona un abbraccio, un sorriso, una parola, chi anche dietro una lacrima accenna un sorriso e ci racconta la sua storia, il suo percorso, il suo dolore, non ha prezzo. E quando ci viene rivolta la domanda “quando tornate?”, comprendo quanto abbiamo seminato. Sono 10 anni che collaboro con l’Associazione “Progetto Cuore”, ma questo è stato solo il punto di partenza. Da qui si è creato il gruppo “Le donne del Cilento Antico” a San Mauro Cilento: siamo partite in 3 e siamo arrivate a circa 20 donne che in modo totalmente disinteressato mettono a frutto la loro esperienza e creano coperte per i reparti oncologici, dialisi, Tin e neonatologie. Ogni anno l’Unitalsi porta a Lourdes i disabili con in dono le coperte rosse e bianche dedicate a loro. Dove c’è bisogno noi arriviamo a dare conforto amore e calore”.
Può illustrarci la collaborazione con l’Associazione “Progetto Cuore” che ha sede a Fondi (LT)?
“La collaborazione non si ferma solo al nostro gruppo, il Cilento ha vari gruppi sparsi sul territorio ed ognuno ha uno scopo ultimo a cui rivolgere le proprie risorse. I nostri gruppi si finanziano con l’aiuto di chiunque intenda donarci un contributo per l’acquisto della lana o regalandocela, che poi noi trasformiamo non solo in coperte, ma anche in cappellini, muffole e scarpette. Nel tempo il nostro girovagare tra reparti, paesi e città ci ha portato a conoscere, incontrare e confrontarci con altre associazioni con le quali sono iniziate proficue e spero durature collaborazioni che ci portano ad allargare il raggio di azione, consentendoci di giungere nei reparti degli ospedali di tutta Italia”.
Ora sarete all’ospedale “Fucito” di Mercato San Severino, al reparto di dialisi. Può dirci per quale tipo di iniziativa?
“Siamo arrivati all’ospedale Fucito di Mercato San Severino tramite una donna speciale che è Carmela Cerrato, che presta servizio presso la Chirurgia Generale da circa 10 anni: Carmela insieme alla mamma Filomena si sono unite al nostro gruppo e ci hanno fatto conoscere il mondo dell’ospedale di Mercato San Severino ed attraverso la caposala Bonaventura saremo presenti nel reparto dialisi per conoscere i pazienti e donare loro le coperte realizzate dal gruppo di San Mauro Cilento portando una nota di colore nelle loro vite. Le coperte verranno donate ai pazienti che potranno portarle a casa e ricordarsi di questo giorno per sempre. Sarà importante incontrare anche il personale del reparto in modo da creare un collegamento tra noi ed il malato”.
Le vostre collaborazioni, di volta in volta, si stanno ampliando con altre associazioni. Può spiegarci in che modo?
“Nel tempo abbiamo allargato le nostre conoscenze e negli ultimi anni abbiamo stretto una collaborazione molto ravvicinata tra il nostro gruppo e “Le coccole di Chiara” con sede a Baronissi con presidente Gerardo Moscatiello. Con loro e per loro realizziamo tutto ciò che riguarda i più piccoli, dai prematuri ai neonati alle pediatrie anche oncologiche ed insieme a loro cerchiamo di creare qualcosa da donare alle mamme dei bimbi non nati cosi da poter far sentire l’affetto, il calore l’amore che c’è anche in un’assenza che peserà sul loro cuore, ma che non impedirà loro di essere volano per altre mamme e riferimento per tutte le persone che hanno bisogno di un abbraccio di un sorriso di una parola”
In quali settori operate nello specifico e quali sono i vostri progetti futuri?
“I settori nei quali operiamo sono vari a seconda delle varie associazioni con le quali collaboriamo. Copriamo comunque sia la parte artigianale che quella storica. Infatti a San Mauro Cilento ci occupiamo anche di fare da guida turistica nei posti storici ed antichi per promuovere il territorio e far si che l’ospite che sceglie San Mauro Cilento non si riduca a fare una semplice vacanza ma impari a conoscere ed amare il nostro paese. Per quanto riguarda il sociale siamo presenti in vari ospedali e reparti sparsi in tutta Italia, siamo con le nostre coperte un sostegno ai senza tetto e presenti nelle RSA che ci accolgono sempre con grande affetto ed entusiasmo. Nel corso dell’anno abbiamo preso anche un impegno con la dirigente del reparto di oncologia dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania, la dottoressa Laura Pesce per sostenerla e rendere meno duro per chi è in chemioterapia le ore da trascorrere in reparto. Infatti lei ci ha proposto di organizzare un corso di uncinetto per le pazienti in terapia cosi che possano trascorrere in compagnia e con un po’ di leggerezza il tempo che sono attaccate all’infusore. Questo impegno lo adempieremo appena il progetto sarà attuabile e la dirigente ci darà il via”. Un impegno davvero lodevole quello delle donne di “Progetto Cuore”, che insieme all’associazione “Le coccole di Chiara”, in questi mesi fino alla fine dell’anno, creeranno delle coperte destinate specificatamente alle pediatrie oncologiche per donare un sorriso a tutti i bambini affetti da patologie di questo tipo.





