di Monica De Santis
Sale la domanda delle imprese rivolta ai giovani, in provincia di Salerno. E’ la sintesi di quanto emerge dall’analisi del sistema informativo Excelsior, realizzata da Unioncamere e ANPAL, che offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi. Il 31% degli ingressi, rispetto a giugno 2021 che era pari al 26%. I contratti a termine, 81% del totale, risultano la forma maggiormente proposta. In 29 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Nel complesso nel mese di giugno:le entrate previste si concentreranno per il 82% nel settore dei servizi e per il 83% nelle imprese con meno di 50 dipendenti; nel 19% dei casi le entrate previste saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre nel 81% saranno a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita); il 10% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%); l’8% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato; le tre figure professionali più richieste concentreranno il 48% delle entrate complessive previste. La sintesi realizzata da Unioncamere e ANPAL, offre un monitoraggio delle previsioni occupazionali delle imprese private dell’industria e dei servizi. In provincia di Salerno nel mese di giugno sono programmate circa 10.320 entrate di cui 3.199 giovani; nella regione Campania 35.650, nell’area del Sud ed Isole saranno 163.400 e in Italia complessivamente 559.000. A trainare la domanda, come a livello nazionale, è soprattutto il commercio, il turismo ed i servizi alle persone. La filiera turistica ha programmato per l’inizio del periodo estivo circa 3.830 assunzioni e per il periodo giu-ago22 prevede 8.100 entrate. Il settore Industria risulta in calo, come a livello nazionale rispetto a giugno 2021 (-820 in valore aggiunto) e anche rispetto alla previsione del periodo giu-ago 22/21 (-6.160 valore aggiunto) Sale la domanda, come abbiamo detto, delle imprese rivolta ai giovani, un più 31% degli ingressi, rispetto a giugno 2021 che era pari al 26%, una domanda che si prevede possa salire anche nel mese di luglio.