di Aniello Palumbo
Il “Premio Trotula 2018” consistente in una statuetta raffigurante Trotula De Ruggiero, realizzata dal Maestro Lucio Ronca, assegnato ogni anno alle donne distintesi nel mondo dell’arte, della cultura e della scienza, è stato consegnato, durante la XIX edizione del “Premio Internazionale Scuola Medica Salernitana”, alla giornalista Vittoriana Abate, che da venti anni è l’inviata del programma di Bruno Vespa, “Porta a Porta”. ” Ricevere questo importante premio nella mia meravigliosa città, è per me è ancora più emozionante”. La giornalista salernitana che vive a Roma ha dedicato il premio alla sua famiglia:” A mia madre e a mio padre che mi hanno sempre sostenuto e incoraggiata, anche nei momenti difficili: a loro devo tutto”. Il “Premio Lumen et Magister 2018” è stato assegnato al Maestro Bruno Venturini, definito l’Ambasciatore della Canzone Napoletana nel Mondo:” Sono arrivato a Salerno, da Pagani, quando avevo 9 anni e questa città che amo mi ha accolto con affetto. Devo ringraziare un grande uomo, l’avvocato Mario Parrilli, allora Presidente dell’ EPT , che mi fece cantare a Ravello per la signora Kennedy che si innamorò della mia voce e volle che cantassi in America: da allora iniziò il mio successo” Venturini ha simpaticamente ricordato di aver ricevuto due lauree honoris causa: a Bruxelles e a Miami:” E a Salerno quando me la danno una laurea? I premi, sono stati consegnati, nel Duomo di Salerno, in occasione della festività di Santa Caterina Alessandrina, Patrona della “Nuova Scuola Medica Salernitana. “ Organizziamo questo premio internazionale per rendere omaggio alla prima donna medico dell’umanità” ha spiegato il dottor Pio Vicinanza, Presidente dell’Associazione Nuova Scuola Medica Salernitana Università Uniposms. Dopo la celebrazione della Santa Messa, officiata da Monsignor Luigi Moretti, accompagnata dai canti liturgici eseguiti dal “Coro San Matteo della Cattedrale di Salerno”, diretto dal Maestro Loredana Polimeni, il Maestro Bruno Venturini ha interpretato l’Ave Maria di Schubert. Il professor Carlo Montinaro, Preside ad Cattedras della “Nuova Scuola Medica Salernitana”, ha letto le motivazioni dei premi mentre il dottor Luigi Fezza ha presentato i premiati. Il Premio Trotula è stato assegnato, anche al medico Chirurgo, Franca Melfi dell’Università di Pisa, assente per motivi professionali. Il Premio Lumen et Magister è stato inoltre assegnato: al professor Gaetano Guerra, Ordinario di chimica delle macromolecole presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Salerno, membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei:” Un riconoscimento che valorizza le mie ricerche”; all’avvocato penalista Giuseppe Fanfani, membro laico del Csm, che ha la passione per la pittura e la scrittura; al famoso artista internazionale Cesare Augusto Serafino, di Spilimbergo.; al Generale di Corpo d’Armata dell’Arma dei Carabinieri, Antonio Rizzo, già insignito di varie medaglie d’oro anche per le sue attività di lotta alle organizzazioni criminali; al dottor Ersilio Trapanese, referente dello Screening Mammografico dell’ASL di Salerno, candidato all’America’s Nobel per la sua ricerca sulla diagnosi precoce dei tumori che lo ha portato a scoprire una forma di tumore della tiroide fino ad oggi sconosciuta:Il premio è stato assegnato anche al giornalista Franco di Mare e al dottor Mario Capunzo, assenti per motivi professionali. Consegnato dalla dottoressa Giuseppina Volpe, Presidente della Fondazione “Adolfo Volpe”, il “Premio Adolfo Volpe – Una vita per la chirurgia” a due medici chirurghi dell’Istituto Nazionale Tumori “Pascale” di Napoli: Paolo Del Rio e Raimondo Di Giacomo. Durante la serata sono stati nominati soci onorari della “Nuova Scuola Medica Salernitana”: Francesco Natale, Martino D’Onofrio, Paola Moschillo, Federica Giulio, Giacomo Sgrao, Saverio Valio e Concetta Apicella. Quattro giovani medici, laureatisi quest’anno con il massimo dei voti: Dario Borrelli, Antonio Annunziata, Alberto Maria Colasante, e Antonio Iacuzio, hanno recitato il giuramento a Santa Caterina Alessandrina. Sono intervenuti per un saluto il Presidente dell’Ordine dei Medici, Giovanni D’Angelo e l’Onorevole Tino Iannuzzi.