Andrea Pellegrino
«Un dispiegamento di forze enorme». «C’è un magistrato che si faceva i selfie davanti alla Galleria». In una telefonata, la Procura intercetta la conversazione tra Annarita Spira (moglie di Antonio Morabito e collaboratrice della direzione dei lavori) e Domenico Pintozzi, ispettore della Direzione Lavori, nella quale si commenta il sequestro del cantiere. Dagli atti dell’inchiesta che ha portato ad un avviso di conclusione delle indagini anche per l’ex presidente dell’Autorità Portuale di Salerno, Andrea Annunziata, la Spira critica l’operazione della Procura di Salerno e i sigilli all’opera. «E’ stato messo in moto un apparato enorme e poi non si potrà dire che non hanno trovato nulla per cui andranno a scavare talmente tanto che per giustificare questo dispendio di risorse statali che dovranno per forza trovare qualche anomalia che alla fine risulterà essere un’inezia», dice parlando al telefono con Pintozzi e prosegue: «Tutto questo solo per vedere il proprio nome sul giornale». Dal canto suo Pintozzi è preoccupato: « Negli uffici può essere stata attivata qualche micro- spia anche per poco e possono aver interpretato male delle affermazioni».