Nel 2021 i Popolari e Moderati hanno sottoscritto un patto di alleanza con i partiti del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative. L’intesa portò alla vittoria della coalizione e all’ingresso del gruppo nell’esecutivo cittadino, con la designazione di un loro esponente all’interno della Giunta municipale. Secondo quanto riferito dal coordinatore Aniello Salzano, tale equilibrio si sarebbe incrinato in occasione delle recenti elezioni regionali. L’assessore indicato dai Popolari e Moderati all’interno della Giunta comunale avrebbe infatti scelto, “in modo del tutto autonomo e inatteso”, di candidarsi nelle liste del Partito Democratico, senza informare né il coordinamento né il gruppo consiliare. “Questa decisione – dichiara Salzano – è stata assunta senza alcuna consultazione e senza fornire una motivazione plausibile. Si tratta di un gesto che, pur potendo essere rispettato come scelta personale, non può essere condiviso per il modo irrituale con cui è stato compiuto. È un comportamento che riteniamo irrispettoso nei confronti di chi, nel 2021, lo ha sostenuto e indicato come rappresentante del nostro gruppo nel governo della città”. La scelta dell’assessore ha lasciato di fatto i Popolari e Moderati senza un proprio esponente nell’esecutivo municipale. Un vulnus che, secondo il coordinatore, non può essere ignorato. “Ci troviamo di fronte a uno sgarbo, anche istituzionale, che offende il rapporto di fiducia e collaborazione costruito negli anni. È un atto irriguardoso verso i consiglieri del nostro gruppo e verso il patto politico siglato all’inizio della consiliatura”. Nonostante ciò, Salzano conferma che i Popolari e Moderati non intendono venir meno al mandato ricevuto dagli elettori. “Riteniamo doveroso dimostrare coerenza e restare fedeli al voto che ci ha premiato con generosità nel 2021. Per questo continueremo ad appartenere alla maggioranza fino al termine della consiliatura”. Il coordinatore ribadisce però la necessità di evidenziare la situazione anomala determinatasi: “Dichiariamo con chiarezza la nostra permanenza nella coalizione, ma allo stesso tempo denunciamo l’assenza di un nostro rappresentante in Giunta, contrariamente a quanto stabilito al momento della sua composizione. Rispettiamo le regole istituzionali e il valore della lealtà, anche quando questi principi non vengono ricambiati.”





