di Erika Noschese
Fabio Caiazzo, Rossella D’Ambrosio, Dina D’Antuono, Gianluca D’Agostino, Alessandra Ferrara, Aldo Galluzzi, Ernesto Landi, Antonella Mazzeo,
Ludovica Rago, Angelo Senatore, Guglielmo Somma, Antonella Sorrentino, Elio Stanzione, Michele Tascone, Dario Vaccaro, Gabriella Vernieri: sono i nomi dei candidati al consiglio comunale di Sveglia!, la lista civica a sostegno del sindaco uscente Giuseppe Lanzara.
La lista si è presentata ufficialmente agli elettori, quali sono gli obiettivi che intendete raggiungere?
«Tanti, molti dei quali già raggiunti. Ci siamo incontrati con le persone ed abbiamo ribadito le nostre intenzioni: lavorare per i giovani, per le famiglie, creare nuove occasioni di lavoro e di sviluppo».
A sostegno del sindaco uscente Giuseppe Lanzara, quali sono secondo voi le priorità che dovrà affrontare la nuova amministrazione comunale?
«Ce ne sono molteplici, che rientrano in una serie di azioni già intraprese. Dobbiamo potenziare gli impianti sportivi, dopo lo stadio e le strutture di Via Toscana. Oppure incrementare gli eventi, che sono stati già numerosissimi. O ancora farci trovare pronti rispetto all’apertura dell’aeroporto o alla riqualificazione della fascia costiera attraverso il masterplan ed il rinascimento. Insomma, ci sono grandi sfide e noi sapremo coglierle, come abbiamo ampiamente dimostrato».
Giovani e spazi aggregativi, quali proposta?
«Con la nostra Amministrazione è stata costruita una mediateca digitale, sono stati creati i presupposti per il recupero di uno spazio pubblico presso l’ex Cinema Nuovo e sono stati ottenuti dei finanziamenti per un centro aggregativo a S. Antonio. I giovani devono viverla questa città, devono sentirla propria, devono godere delle possibilità che essa offre: siamo dove siamo anche per questo».
C’è qualcosa che rimproverate all’amministrazione uscente?
«L’Amministrazione ha fatto quello che poteva in un momento senza precedenti. Poteva fare di più, ma non le è stato concesso: il Covid ha prodotto morte, paura, un blocco enorme a tutti i livelli. Qualcuno tende a dimenticarlo, ma si è lavorato per metà del tempo previsto e questa non è una scusante, bensì un fatto».
Quale dovrà essere secondo voi il primo atto del nuovo sindaco?
«Anzitutto ringraziare chi ha creduto in un nuovo modo di fare politica, incline a combattere rituali ormai consolidati, che svilivano il vero senso della gestione della cosa pubblica. E poi ripartire senza concedersi nemmeno un attimo di sosta: completare le opere e ragionare su nuovi progetti, di cui tantissimi già finanziati».
Appello al voto perché sostenere la lista e Perché scegliere Giuseppe Lanzara
«Perchè è l’uomo in cui abbiamo creduto da sempre: l’uomo della concretezza, delle azioni decise, dei diritti, delle idee concrete e non delle utopie. L’uomo che ha mantenuto fede ai suoi valori e non li ha mai barattati, restando ancorato ai principi della solidarietà, della giustizia e della trasparenza. L’uomo, infine, che ha creduto nel nostro gruppo di lavoro, fatto di giovani che si impegnano per altri giovani».