Poker al Roccella, la Gelbison riparte di slancio - Le Cronache
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Poker al Roccella, la Gelbison riparte di slancio

Poker al Roccella, la Gelbison riparte di slancio

di Omar Domingo Manganelli

GELBISON-ROCCELLA 4-0 GELBISON (3-5-2): D’Agostino; Romano (55′ Dayawa), Bruno, Mautone (72′ Bonfini); Ziroli, Graziani, Uliano (63′ D’Orsi) Maiorano (75′ Rossi), Pipolo; Sparacello (63′ Mesina), Gagliardi. A disp. Gesualdi, Rossi, Stancarone, Guadagno, Iasevoli. All. Ferazzoli ROCCELLA (3-5-2): Commisso; Iacono, Coluccio, Vottari (59′ De Carlo); Liviera, De Leonardis, Minici, Suraci (55′ Franco), Cuzzilla; Masawoud, Samake. A disp. Planaj, Faraone, Pietanesi, Di Franco, Amato, Marcone, La Marca. All. Galati Arbitro: Martino di Firenze. Assistenti: Fracchiolla-Desiderato. Marcatori: 10′ Sparacello, 22′ Maiorano, 73′ Mesina, 86′ Ziroli. Note: Spettatori presenti: 400 circa. Ammoniti: Masawoud. Al 7′ D’Agostino para un calcio di rigore a Coluccio. Recupero: 0′ p.t.; 1′ s.t. VALLO DELLA LUCANIA – Finalmente dopo altre tre settimane di stop dovute a recuperi vari, torna in campo il girone I di serie D. Al “Morra” di Vallo della Lucania (foto a destra Toni Palladino) che, per la prima volta in questa lunga stagione, condizionata dall’emergenza Covid-19, ritrova il pubblico, per il 25% della capienza dell’impianto, scendono in campo la Gelbison che deve difendere il terzo posto in classifica e l’ultimo in classifica e già retrocesso Roccella. Nelle formazioni iniziali gli ospiti allenati da Galati e reduci da una vittoria di orgoglio nel recupero contro il Biancavilla, si schierano con il 3-5-2. Davanti a Commisso, giocano Iacono, Coluccio e Vottari. A centrocampo gli imprevedibili esterni Liviera e Cuzzilla, con De Leonardis, Minici e Suraci centrali. In attacco Masawoud e Samake. Nella Gelbison, gli uomini di Ferazzoli dopo gli ultimi stop che hanno definitivamente fatto abbandonare il sogno promozione diretta, devono soltanto vincere per mantenere la terza piazza in vista dei playoff. In porta D’Agostino, poi consueta linea difensiva a tre con Romano, Bruno e Mautone. Sulle fasce assenti per infortunio Onda e De Foglio, giocano Ziroli e Pipolo, cerniera mediana composta dai ‘soliti noti’ Graziani, Uliano e Maiorano. Coppia gol Sparacello e Gagliardi. Partono bene a sorpresa gli ospiti che dopo 7′ guadagnano un netto calcio di rigore. Dal dischetto si presenta capitan Coluccio, D’Agostino compie un intervento prodigioso e si rimane sullo 0-0. Dopo lo spavento iniziale, la Gelbison (foto in alto Giuseppe Rafael Fontana) si porta in vantaggio: bellissima azione corale sulla sinistra, la palla arriva sui piedi di Uliano che pennella un cross al bacio sul piede destro di Sparacello che con tiro al volo realizza un grandissimo gol. Prosegue l’arrembaggio dei padroni di casa che, al 13′ si rendono pericolosi ancora con Sparacello che supera Commisso con un pallonetto, ma la sua conclusione viene salvata sulla linea dalla difesa ospite. Al 22′ raddoppio della Gelbison con un gran destro dai trenta metri di Maiorano che trova il gol della domenica battendo incolpevolmente Commisso. I quasi 400 tifosi presenti sugli spalti incitano la squadra di Ferazzoli, che spinta dal pubblico continua ad attaccare e va vicina al tris con Gagliardi, che sfiora la traversa con una bella conclusione. Al 40′ Graziani viene anticipato dalla tempestiva uscita di Commisso. Un bel primo tempo dominato dai cilentani, termina così con il doppio vantaggio. Nella ripresa la musica non cambia: al 51′ ci prova direttamente da calcio d’angolo Gagliardi, Commisso riesce a salvare. Nulla da segnalare fino al 73′ quando Mesina con un bel tiro dal limite trova la rete del 3-0 che chiude definitivamente il match. Nel finale, all’81 ci prova uno ‘sfortunato’ Gagliardi che con un destro al volo colpisce il palo alla destra di Commisso. Maggiore fortuna la trova Ziroli che firma la sua prima rete stagionale all’86’, bello lo stop e la conclusione con la quale batte per la quarta volta l’estremo difensore dei calabresi. Termina quindi con un poker, un match giocato a senso unico dai cilentani, che rinsaldano così la terza posizione in classifica.