L’indagine su presunte plusvalenze fittizie tra la Lazio e la Salernitana cambia sede di competenza territoriale. La Procura di Tivoli ha trasmesso infatti gli atti ad Arezzo. Avviato nell’aprile del 2023, il procedimento aveva puntato i fari su alcune operazioni di compravendita di calciatori avvenute tra i due club tra il 2017 e il 2021. La competenza della Procura di Arezzo è legata al fatto che dall’ultima informativa della Guardia di Finanza emergerebbe che il server dove vengono immesse le comunicazioni della società si trova in Toscana.
Nell’ambito dell’indagine risultano indagate sette persone, tra cui il presidente della Lazio Claudio Lotito e l’allora direttore sportivo del club biancoceleste, Igli Tare. Al centro degli accertamenti ci sono soprattutto i casi dei giocatori Sprocati, Casasola, Marino, Cicerelli, Novella, Morrone e Akpa Akpro.