di Erika Noschese
Piazza Matteotti inaccessibile ai disabili. E’ quanto denuncia il coordinatore di Cittadinaattiva Vinicio Colangelo che attacca l’amministrazione D’Onofrio. «Diritti negati per i diversamente abili a Montecorvino Rovella da parte dell ‘ a m m i n i s t r a z i o n e D’Onofrio», dichiara Colangelo che porta alla luce la storia di Nunzio, un uomo in carrozzina che, ad oggi, non riesce ad accedere in piazza Matteotti. Il responsabile di Cittadinanzattiva invita l’amministrazione comunale a vivere una giornata in carrozzina per disabili per guardare e sentire da vicino la difficoltà reale e sensibile di vita quotidiana sofferta, per l’inclusione sociale a la vicinanza di attenzione per tutta la categoria dei diversamente abili. Da qui, la proposta di un sit-in pacifico in programma per il prossimo 5 dicembre, alle 10 per esprimere solidarietà a Nunzio. «Vergognoso ed inaudito quello che si sta negando in questa realtà comunale a non tenere massima attenzione di ascolto alle categorie diversamente abili, ed in primis verso Nunzio cittadino diversamente abile di questa comunità – attacca ancora Colangelo – Cittadinanzattiva Tribunale per i diritti del malato, grida giustizia e non possiamo restare fermi e non rispondere civilmente a questa offesa alla dignità umana delle persone disabili per i lori diritti negati nel vivere una realtà inclusiva e partecipata per una mobilità dinamica e sostenibile». La triste vicenda è ormai sotto gli occhi di tutti dopo il divieto, imposto dal Comune di Montecorvino Rovella, che non ha – a detta del responsabile di Cittadinanzattiva – dato ascolto alle istanze dei diversamente abili, non favorendo dunque una condizione più strategica e favorevole alle categoria disabili per servirsi come salvavita e di urgenza nell’acquisto di medicinali presso la farmacia Caputo allocata in Piazza Matteotti. «Accesso alla quale è stato negato, dopo i tanti inutili appelli ed inviti indirizzati con missiva dal diversamente abile Nunzio De Vivo e da Cittadinanzattiva presso le autorità preposte e assessorati della città, attenzionando la sua grave fragilità per accedere liberamente nell’area di Piazza Matteotti, anche per il fatto che prima di questo grave affronto di chiusura imposto come off-limits militaresco – spiega il coordinatore – Il diversamente abile Nunzio, si serviva liberamente e agilmente per accedere in area farmacia Caputo con il suo mezzo di uso e di facilità motoria, nel quale il personale medico della gentile farmacia gli prestava utile servizio e amore di attenzione per lo scambio tra mani del farmaco senza scendere dalla macchina a causa dei suoi gravi problemi fisici e di pericolo per evitare possibili cadute accidentali a causa della disconnessione parziale del mando stradale presente di sampietrini in area Piazza Matteotti». Il protagonista di questa triste storia avrebbe chiesto al responsabile della viabilità Di Vece di parcheggiare in piazza Belvedere essendo in questa area presenti diversi stalli per il parcheggio per disabili scontrandosi con il no del dirigente comunale. L’associazione in difesa dei diritti civili sta attendendo una risposta chiara dall’amministrazione cittadina dove si è chiesto sempre formalmente e semplicemente alle maestranze un tavolo tecnico di incontro-confronto per discutere ed eliminare le barriere architettoniche presenti in Piazza Matteotti. «Al diversamente abile Nunzio, non solo, è stato creato un danno di diritto civile e costituzionale sulla mobilità, ma anche un danno psicofisico sulla persona», attacca infine Vinicio Colangelo.