Persiste l’emergenza rifiuti in provincia di Salerno Il segretario della Fiadel Rispoli lancia un appello agli addetti ai lavori - Le Cronache
Cronaca Attualità Provincia Primo piano Salerno Ultimora

Persiste l’emergenza rifiuti in provincia di Salerno Il segretario della Fiadel Rispoli lancia un appello agli addetti ai lavori

di Erika Noschese

E’ ancora emergenza rifiuti in provincia di Salerno. A lanciare nuovamente l’allarme il segretario generale della Fiadel, Angelo Rispoli secondo cui la vicenda resta tutt’oggi critica nonostante i primi segnali positivi in merito alla vicenda delle cooperative sociali i cui dipendenti – già nella prossima settimana – potrebbero fare il passaggio di cantiere in Salerno Pulita. «Se la vertenza dei lavoratori delle cooperative ha portato alla tanto sperata fumata bianca c’è da fare i conti sempre con il rovescio della medaglia: i problemi per le maestranze del settore rifiuti non sono finiti», ha sottolineato il segretario generale della Fiadel provinciale, intervenuto in merito ai problemi che attanagliano circa 100 operatori del comparto. Attualmente, la situazione più critica si starebbe verificando a Pontecagnano Faiano dove il futuro lavorativo di 30 operai è sempre più in bilico. Per Rispoli, infatti, i dipendenti in questione «non conoscono il loro futuro. Tutto dipende dal Consorzio di Bacino o dal Comune se istituiranno una gara d’appalto e con quali riflessi sull’occupazione. In questo caso ci aspetteremmo una presa di posizione dall’Ente d’Ambito. A Salerno a rischio l’appalto per la pulizia degli uffici giudiziari e delle strutture pubbliche attualmente della società Salerno Pulita. Si intervenga subito, gli operai meritano rispetto». Resta da sciogliere infatti il nodo che riguarda la questione dei lavoratori del Consorzio di Bacino Salerno 2 che si trascina ormai da tempo. Inoltre, a questi vanno ad aggiungersi alcuni lavoratori senza un cantiere ben definito e la cui competenza è un rimpallo  burocratico tra gli Enti. Il caso emblematico è a Pontecagnano Faiano, dove le maestranze non conoscono il loro futuro: ancora da chiarire, infatti, se i dipendenti saranno assunti dal Consorzio di Bacino o se il Comune indirà una gara d’appalto e con quali riflessi sull’occupazione. «In questo caso ci aspetteremmo una presa di posizione dall’Ente d’Ambito, che però tarda ad arrivare. Infine, la vicenda interessa anche Salerno Pulita, dove abbiamo chiesto un incontro ai vertici della società partecipata del Comune di Salerno per capire quali sono le reali intenzioni dell’azienda, soprattutto per i dipendenti impiegati nel settore delle pulizie delle strutture pubbliche e della custodia degli uffici giudiziari», ha poi aggiunto Rispoli che parla di situazione drammatica, che necessita dell’intervento di tutti gli addetti ai lavori. «La vertenza dei lavoratori del comparto rifiuti a Salerno e provincia è tutt’altro che risolta. Chi parla di situazione ritornata alla normalità non ha contezza di quello che sta accadendo”, ha continuato Rispoli. “Ecco perché pretendiamo un senso di responsabilità dalle istituzioni. Gli operai meritano rispetto», ha concluso il segretario generale della Fiadel provinciale.