Perdifumo, quanti problemi tra archivi e asfalto in trasferta - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Dopo i fatti che hanno riguardato la presenza di operai della Comunità Montana Alento Montestella ad Agropoli e denunciati da Gerardo Spira, storico segretario di Angelo Vassallo, si ripete un accadimento simile a Perdifumo. Gli operai dell’ente montano erano a lavoro ma non per pulizia o per lo sfalcio dell’erbe, bensì per sgomberare un locale comunale da adibire a seggio elettorale per il referendum dell’8 e del 9 di giugno.

Il problema è che quel locale lo si è liberato da faldoni contenenti dati sensibili dei cittadini perdifumesi ed infatti era ivi allocato l’archivio comunale. Dunque, per essere chiari, dei lavoratori esterni al comune, operai della Comunità Montana, hanno avuto accesso a dati sensibili e con un mezzo dello stesso ente li hanno spostati altrove.

Non è detto che sia successo, ovviamente, ma chi ha lavorato avrebbe potuto avere accesso senza alcun problema ai dati privati di perdifumesi. Questo accadimento, di per sé molto grave, non è l’unico problema che sta attraversando l’ente guidato, come ormai da decenni, dal sindaco Vincenzo Paolillo. Pare, e sarà la legge a certificarlo, siano stati effettuati dei lavori in una contrada del comune con risorse pubbliche.

Nello specifico, sarebbe stata asfaltata una strada che serve l’abitazione di un assessore. A denunciarlo è il gruppo consiliare di minoranza Prospettiva Futura, composto da Fabrizio Baratta, Eleonora Malandrino e Luca Pecora, che ha scritto alla Procura della Repubblica di Salerno. “Risulta che materiale asfaltico destinato a lavori pubblici sia stato utilizzato illegalmente per l’asfaltatura di una strada in località Difesa.

Se confermato, ciò rappresenterebbe un uso improprio di risorse pubbliche, con possibili conseguenze amministrative e penali – scrivono – il nostro obiettivo è garantire trasparenza e tutelare l’interesse della comunità. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi e sulle risposte che riceveremo. La trasparenza è un diritto di tutti. Restiamo vigili”. Prospettiva Futura parla di asfalto in fuga.

Se così dovesse essere, dunque, potrebbero esserci problemi seri per la maggioranza Paolillo e per la precisione di uno dei suoi assessori. Ma in maggioranza, stando a quanto si apprende da voci di corridoio, ci sarebbero molti mal di pancia, anzi delle vere e proprie coliche. A

spetto, questo, che potrebbe portare a delle novità nel giro di non molto tempo. Insomma, per l’eterno sindaco Vincenzo Paolillo continuano i grattacapi. Dopo la defezione del vicesindaco Norina Malandrino, sostituita dal non più verde Marseo Ronzio, e le brutte figure rimediate dal delegato alla Comunità Montana Alento Monte Stella Andrea Russo, capace, unico nella storia, di appoggiare una mozione e sfiduciare sé stesso dopo appena venti giorni di governo.

Sfiducia legata ad un concorso bandito nel comune dove è sindaco il presidente a cui ha dato la fiducia dopo il tradimento. Concorso che rimane ancora nel limbo non essendo state ancora convocate le prove.

Da capire se per problemi burocratici o se come ripercussione dei recenti fatti di cronaca che hanno interessato il Cilento e la Provincia di Salerno. Sarà un aprile molto caldo per Perdifumo.