di Giovambattista Rescigno
Dopo la scuola “Galluzzo”, ladri in azione nel civico cimitero. Ancora una volta le avverse condizioni climatiche, permettono ai soliti ignoti di mettere a segno un altro colpo, questa volta a danno di chi per volontà divina non può difendersi. Scellerato ignobile atto di vandalismo, che rasenta la violazione dei sepolcri. Ma questa volta i malfattori, hanno fatto male i loro conti, in quanto hanno forse dimenticato che il civico cimitero di Castel San Giorgio, ha in uso un impianto di video sorveglianza, che si ci auspica permetterà l’individuazione di coloro che hanno posto in essere l’ignobile ed intollerabile atto. I ladri sicuramente sono entrati all’interno del cimitero, passando dal lato Sud, ovvero dalla parte che lambisce la stazione ferroviaria, per non essere notati, una volta dentro, hanno iniziato a divellere i portafiori e le lampade votive i rame e ottone poste sulle lapidi che sigillano i loculi, della prima e seconda fila, per ricavare pochi soldi dallo loro vendita. Ingenti i danni complessivamente arrecati, oltre all’ insozzamento dei corridoi, sui quali hanno rovesciato i fiori e i ceri votivi. Indignazione è stata espressa dal primo cittadino avvocato Paola Lanzara, la quale ha così commentato “Condanno l’ignobile gesto, che scellerati hanno posto in essere nei confronti di coloro, che ora vivono il sonno eterno, sicuramente gli autori allignano nell’emarginazione sociale, culturale e legale più profonda, un atto spregevole, a cui sebbene profondamente cattolica, non è applicabile alcuna giustificazione, è un atto che intendo definire indeprecabile. Confido nell’operato della locale Arma Carabinieri che sicuramente adopererà tutti i mezzi per la individuazione e l’assicurazione dei colpevoli alla giustizia terrena”. Increduli i cittadini che questa mattina, recatisi al cimitero per fare visita ai loro defunti, sono rimasti con i fiori tra le mani trovandosi dinanzi ad un vero e proprio scempio