Pellezzano. Extracomunitario palpeggia minorenne - Le Cronache Provincia
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Pellezzano. Extracomunitario palpeggia minorenne

Pellezzano. Extracomunitario palpeggia minorenne

di Erika Noschese Attimi di panico nella prima serata di ieri a Coperchia, frazione di Pellezzano dove una ragazza minorenne è stata vittima di un tentativo di violenza sessuale da parte di un extracomunitario che vive nella casa famiglia di via D’Aosta. Secondo quanto raccontato dai presenti la giovane stava camminando per far rientro a casa quando è stata avvicinata dal giovane extracomunitario che nel frattempo si era allontanato dal gruppo, tentando più e più volte di palpeggiarla. Le urla della giovane, disperata e terrorizzata, hanno attirato la curiosità dei passanti che si sono avvicinati nell’immediato per prestare soccorso alla ragazza mentre i giovani sono rientrati di corsa presso la struttura. E proprio in via D’Aosta che si sono radunati alcuni residenti della zona, nel tentativo di farsi giustizia. Immediato l’allarme alle forze dell’ordine che sono giunti sul posto per calmare le acque e tentare di capire l’esatta dinamica dei fatti. Sul posto anche i genitori delle minorenne che, giustamente, si sono scagliati contro i titolari della struttura. Secondo quanto confermato, infatti, il ragazzo di colore avrebbe problemi a livello psichiatrico ma nonostante ciò vive una vita normale, senza alcun controllo. Solo dopo diverse ore la situazione è tornata alla normalità con la famiglia che insieme alla giovane vittima invitati a recarsi in caserma per sporgere regolare denuncia mentre l’uomo è rimasto presso la Casa famiglia. Non si esclude che nelle prossime ore potrebbero essere presi provvedimenti e il giovane trasferito presso una nuova struttura. Intanto, i residenti della zona chiedono più controlli e una maggiore sicurezza sul territorio. «Ormai non c’è più sicurezza qui, scarseggiano i controlli e dobbiamo difenderci da soli e difendere le nostre abitazioni», ha raccontato un residente della zona, ancora scosso per l’accaduto. «Poteva accadere una tragedia, una situazione da non sottovalutare ma ora è necessario prendere provvedimenti e intervenire in maniera concreta per non penalizzare i tanti ragazzi che, invece, vivono in stretto contatto con noi in modo onesto», ha aggiunto l’uomo.